Nel pomeriggio di ieri gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Rimini hanno sottoposto a fermo per stupro un cittadino nigeriano di 29 anni, in possesso di permesso di soggiorno da richiedente protezione internazionale. È accusato di lesioni personali e violenza sessuale commessa nella stazione ferroviaria di Cattolica nei confronti una connazionale poco più che diciottenne. La ragazza, residente a Pesaro, era andata la sera del 4 agosto 2017, al pronto soccorso dell'ospedale di Pesaro in preda a forti dolori addominali. Nel prestarle i primi soccorsi, la ragazza, aveva riferito ai sanitari di essere stata vittima di violenza sessuale.
La violenza sessuale sarebbe avvenuta a Cattolica o scorso 2 agosto 2017, all'interno dei bagni pubblici della stazione ferroviaria. L'uomo l'ha accompagnata per un tratto di strada. Giunti alla fermata dei pullman, con una scusa, si è fatto accompagnare nei bagni pubblici dove l'ha afferrata per un braccio e costretta a entrare nei bagni delle donne, chiudendo la porta alle spalle con un chiavistello per poi violentarla.
La ragazza però approfittando della momentanea assenza dell'uomo è riuscita a memorizzare il numero di cellulare del suo aggressore. Un dettaglio decisivo per risalire all'intestatario della sim e quindi al responsabile della violenza. Ora l'uomo è in stato di arresto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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