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Svolta anti-degrado della Raggi: Daspo per abusivi, prostitute e clienti

Ok della Raggi al nuovo regolamento di sicurezza pubblica: previsto il Daspo urbano per centurioni, commercianti abusivi e per chi si tuffa nelle fontane storiche. Multe salate e allontanamento dalla città anche per le prostitute e i loro clienti

Svolta anti-degrado della Raggi: Daspo per abusivi, prostitute e clienti

Virginia Raggi dichiara guerra ad abusivismo e degrado. Secondo La Repubblica il sindaco di Roma avrebbe già dato il suo benestare al nuovo regolamento di pubblica sicurezza di Roma Capitale, che prevede il Daspo urbano per chi mette in atto una serie di comportamenti contrari alla legge.

Tra gli obiettivi della misura c’è soprattutto quello di liberare Roma dallo sciame di irregolari che imperversa nei pressi dei principali monumenti della città con lo scopo di spillare denaro a residenti e turisti. Nel mirino ci sono centurioni e saltafila, ma anche venditori di souvenir e di bottigliette d’acqua, parcheggiatori abusivi e sbandati. Per loro la linea sarà quella della tolleranza zero.

Secondo il provvedimento, che dovrebbe essere approvato entro l’estate, i vigili urbani potranno applicare la sanzione, che prevede l’allontanamento dalla città o dal quartiere per 48 ore (che diventano 60 giorni nel caso di reiterazione del reato), contro tutti coloro che verranno pescati a commettere illeciti. Daspo e multe salate sono previste anche per chi assume comportamenti molesti nei confronti del prossimo in strada o all’interno dei mezzi pubblici, dove sempre più autisti negli ultimi mesi sono stati vittime di intimidazioni e aggressioni.

La stretta sul decoro si allarga anche agli strenieri. Nessuno sconto per chi quest’estate cercherà di rinfrancarsi dalla calura con pediluvi e bagni nelle fontane storiche. La sanzione applicata dai vigili, oltre all’allontanamento per due giorni dalla città, sarà di 450 euro. Stesso discorso per i vandali beccati a deturpare siti archeologici e monumenti.

Il nuovo regolamento di sicurezza pubblica contempla pene severe contro quella che in alcuni quartieri della città è diventata una vera e propria piaga: la prostituzione. È l’Eur una delle zone più colpite, con le strade letteralmente invase dalle lucciole che occupano i marciapiedi a qualsiasi ora del giorno e della notte. Per debellare il fenomeno il Campidoglio ora intende applicare la misura pensata per contrastare la violenza negli stadi anche alle prostitute e ai loro clienti. Ad essere puniti con Daspo e multe fino a 400 euro, infatti, saranno le ragazze, ma anche coloro che usufruiscono delle prestazioni offerte.

Sarà lotta senza quartiere anche all’evasione, con la Polizia di Roma Capitale pronta a stanare chi non versa la tassa di soggiorno.

Un piano ambizioso, quello di Palazzo Senatorio, di cui si potranno giudicare i frutti soltanto nei prossimi mesi.

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