Bugie, tradimenti, litigi e alcol: cosa c'è dietro la morte dell'ex di Jerome Boateng

Dopo il ritrovamento del cadavere dell'ex fidanzata di Jerome Boateng, la polizia scava nel recente passato della modella per risolvere il mistero

Bugie, tradimenti, litigi e alcol: cosa c'è dietro la morte dell'ex di Jerome Boateng

"Lo so, non me la caverò, anche se lo voglio davvero". Questo uno degli ultimi messaggi che Kasia Lenhardt, modella polacca di 25 anni, ha scritto sulla sua pagina Instagram prima di essere trovata morta nella sua abitazione nel quartiere di Charlottenburg a Berlino. Spetterà all'esame autoptico fornire dettagli sulle cause della morte della ragazza, anche se per il momento gli inquirenti pensano al suicidio. La chiave di svolta nelle indagini starebbe nel recente passato di Kasia fatto di tradimenti, abuso di alcol e litigi con l'ex fidanzato il calciatore del Bayer Monaco, Jerome Boateng.

A trovare il corpo senza vita di Kasia Lenhardt - modella diventata famosa nel 2012 per la sua partecipazione al reality "Germany's Next Top Model" nel team di Heidi Klum - è stata la polizia tedesca, che nella serata del 9 febbraio ha fatto irruzione nella casa della Lenhardt in seguito a una segnalazione. Il rinvenimento del cadavere, senza indizi che indichino la presenza di terze persone, sta facendo pensare al suicidio, ma il caso è aperto e sta assumendo sempre di più i toni di un giallo. Le ultime settimane della modella 25enne potrebbero, infatti, nascondere i motivi del gesto estremo e svelare cosa è successo in quell'appartamento nel cuore di Berlino.

La rottura con Boateng e gli annunci social

L'attenzione degli inquirenti si sta concentrando sugli ultimi giorni di vita di Kasia e sulla recente rottura con il calciatore Jerome Boateng. L'annuncio della fine della loro relazione, durata poco più di un anno, era arrivata attraverso i social per bocca del giocatore del Bayer che, lo scorso 2 febbraio, aveva annunciato la rottura su Instagram. Un lungo post dove Boateng chiedeva addirittura scusa alla sua ex compagna e ai suoi figli e parlava di delusione e responsabilità. L'ultimo contenuto condiviso da Kasia, invece, risale al giorno successivo, il 3 febbraio. Un post sibillino nel quale la modella aveva scritto: "Ora è dove oltrepassi la linea. Basta". La stessa "linea" di cui aveva parlato Jerome poche ore prima. Non parole spensierate come quelle che ci si aspetterebbe da una ragazza di 25 anni nel pieno della sua vita e carriera.

L'incidente e l'abuso di alcol della modella

La fine della relazione tra Kasia Lenhardt e Jerome Boateng non sarebbe stata "pacifica". Come riportano i giornali scandalistici tedeschi, la coppia aveva una relazione turbolenta, fatta di liti e accuse, eccessi e infedeltà. L'uno accusava l'altro. L'apice del difficile momento che i due stavano attraversando è stato toccato all'inizio dell'anno. Quando il 5 gennaio la modella ha avuto un brutto incidente con l'auto del calciatore, schiantandosi contro un lampione. Porta d'urgenza in ospedale i medici hanno riscontrato nel suo sangue un elevato tasso alcolemico. Questo gravissimo episodio avrebbe incrinato definitivamente il loro rapporto, arrivato al capolinea poche settimane dopo.

Le accuse mosse da un'amica di Kasia

Dietro la morte della modella 25enne, però, ci sarebbero "altre persone". A svelarlo è stata la migliore amica Sara Kulka attraverso le storie del suo account Instagram. Come riporta il portale tedesco InFranken, la modella Kasia Lenhardt sarebbe stata "portata alla morte da diverse persone. Spero che tutti i responsabili che li hanno ricattati, minacciati e messi sotto pressione si sentano in colpa".

L'amica di Kasia ha poi rimosso le storie dal social. L'ex compagno, intanto, ricevuta la notizia dell'improvvisa morte della Lenhardt ha abbandonato il Bayer Monaco alla vigilia della finale del Mondiale per Club in Qatar, scegliendo di rientrare a Berlino.

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