Un treno con il kit nucleare: cosa nasconde la mossa di Putin

Un treno russo con un presunto "kit nucleare" è stato avvistato in movimento nella regione di Mosca, ma molto probabilmente non significa che la Russia stia preparando l'escalation atomica

Un treno con il kit nucleare: cosa nasconde la mossa di Putin

Nella giornata di oggi sui media nazionali e internazionali stanno rimbalzando le immagini di un video in cui viene mostrato un convoglio ferroviario russo che sta trasportando un presunto “kit nucleare”.

Il treno è stato geolocalizzato a Sergiyev Posad, situata a nord-est nell'oblast di Mosca, e sembrerebbe diretto verso sud. A bordo del convoglio, tra i camion, è stato notato un mezzo particolare, l'Apc (Armoured Personnel Carrier) KamAZ-43269 “Vystrel” che viene utilizzato per missioni di pattugliamento e scorta. Solitamente il mezzo non è armato, ma ne esiste una particolare versione che monta una torretta con cannoncino da 30 millimetri (BM-30-D “Spitsa”) che è quella che si può notare nel filmato.

Il “Vystrel” viene utilizzato anche da un reparto particolare, il 12esimo Direttorato Principale del Ministero della Difesa russo, che è responsabile della custodia, della manutenzione tecnica, del trasporto, della consegna, e dello smaltimento, dell'arsenale nucleare russo, nonché dei test delle cariche nucleari, inclusa la sicurezza dei poligoni in cui vengono effettuati, compresi i lanci di prova di missili balistici intercontinentali.

La notizia è stata diffusa dapprima da canali Telegram, poi rilanciata da altri media come il Times, che riferisce che il treno sarebbe diretto verso l'Ucraina, quindi facendo temere che il Cremlino sia sul punto di effettuare una dimostrazione di qualche tipo della propria volontà di utilizzare il suo arsenale atomico.

Questa possibilità non è da escludere a priori, ma come spesso accade in questi frangenti i timori di un'escalation nucleare hanno marginalizzato altre opzioni molto più concrete. Innanzitutto non esiste alcuna conferma dell'appartenenza al 12esimo Direttorato dei mezzi ripresi nel video – che vengono usati anche da altre unità – inoltre non è chiara quale potrebbe essere la loro destinazione finale, ammesso che le immagini siano davvero recenti.

Altri fattori suggeriscono che il movimento di questi veicoli potrebbe essere collegato a imminenti esercitazioni di routine riguardanti la prontezza nucleare, che spesso comportano il lancio di missili intercontinentali senza testata, che potrebbero anche non essere necessariamente un segnale all'Ucraina e ai suoi alleati. A ottobre, infatti, si tengono solitamente le manovre annuali di prontezza nucleare su larga scala “Grom”; inoltre risulta che i rapporti indicanti che l'esercitazione fosse stata anticipata alla scorsa primavera si sono dimostrati errati. Allo stesso tempo, non ci sono indicazioni chiare che la comparsa dei mezzi in transito sia direttamente correlata a un più ampio movimento coordinato delle forze strategiche russe a causa della guerra in Ucraina o per via delle aumentate tensioni con l'Occidente.

È molto più probabile che il treno che trasporta i “Vystrel” possa essere del tutto estraneo a queste dinamiche e che sia uno dei tanti convogli ferroviari che portano mezzi per rinforzare l'esercito russo nella guerra. Non è infatti un segreto che lo Stato maggiore russo stia raccogliendo nuove unità da impegnare nel conflitto, oltre a veicoli corazzati e carri armati aggiuntivi, per compensare le pesanti perdite accumulate nei mesi di combattimenti. A riprova di questa possibilità, abbiamo avuto la conferma che la Russia ha schierato in Ucraina i nuovi Bmpt-72 Terminator, il prototipo di carro armato T-80UM2, i caccia Su-57, e soprattutto Mbt (Main Battle Tank) di vecchia concezione come i T-62, prelevandoli dai suoi depositi dell'era sovietica.

I “Vystrel” offrirebbero pertanto una certa quantità di potenza di fuoco in più per i reparti russi impegnati nei combattimenti, e data la situazione sul fronte, dove l'esercito ucraino è riuscito a riconquistare Lyman e ora preme su Severodonetsk – quasi vanificando mesi di conquiste russe – possiamo intuire che Mosca stia gettando in campo tutto quello che possiede nei suoi arsenali convenzionali.

Se davvero si tratta di mezzi appartenenti al 12esimo Direttorato, potrebbe significare che la Russia sta attingendo a tutti i suoi reparti per sostenere il fronte, e non sarebbe nemmeno la prima volta che lo fa prelevando risorse dalla sua componente nucleare strategica, la Raketnye Vojska Strategicheskogo Naznachenija (Rvsn).

Ciò non significa che non si debba considerare i movimenti delle forze nucleari russe come possibili indicatori di una maggiore escalation, ma le ragioni dello spostamento dei veicoli apparsi nel video potrebbero essere molto più semplici e contingenti.

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