Cronache

Venezia, africani sbagliano strada. L'italiano vince la maratona

A trenta chilometri dal via un clamoroso errore in testa. Così un azzurro ha vinto

Venezia, africani sbagliano strada. L'italiano vince la maratona

La sua vittoria è stata talmente inattesa che i giornali internazionali hanno scritto di "uno sconosciuto del posto" sul podio della maratona di Venezia. E una ragione in fondo c'è se il successo di Eyob Faniel, eritreo naturalizzato italiano, ha lasciato tutti più che stupiti.

Erano ventidue anni che un azzurro non trionfava alla competizione veneziana. Peccato che perché lui vincesse, superando il gruppetto di testa che stava conducendo la competizione a trenta chilometri dal via, ci sia voluto un clamoroso errore da parte degli atleti africani - ma in fondo dell'organizzazione -, che avevano staccato Faniel di almeno un minuto.

Abdulahl Dawud, Gilbert Kipleting Chumba, Kipkemei Mutai e David Kiprono Metto hanno seguito una moto dell'organizzazione che ha sbagliato strada, correndo per parecchie centinaia di metri prima che qualcuno riuscisse a dirgli che dovevano tornare indietro, perché c'era stato un errore e avevano svoltato in direzione della tangenziale, seguendo un tratto di pista ciclabile.

Dopo Danilo Goffi (1995), un altro italiano ha vinto la maratona di Venezia.

Il come meglio non sottolinearlo troppo.

Commenti