Cronache

Venezia, mutui sospesi per un anno

Previsto un nuovo picco: domani l'acqua salirà a 160 centimetri sopra il livello medio del mare. Ordinanza firmata: tra le misure, la sospensione dei mutui

Venezia, mutui sospesi per un anno

Nessuna tregua per Venezia. La città, in ginocchio a causa del maltempo che ha devastato gli edifici, dovrà affrontare un'altra giornata impegnativa. Dopo l'acqua alta degli ultimi giorni, l'ultimo bollettino del Centro maree del Comune ha previsto un nuovo picco: domenica alle 12.30 l'acqua salirà a 160 centimetri sopra il livello medio del mare.

"Sarà una giornata dura anche domani - ha spiegato il sindaco Luigi Brugnaro -. La mattina a Venezia è prevista una marea con un picco di 160 centimetri, ma le tendenze dei venti sono in diminuzione, pertanto la situazione dovrebbe rimanere ben più gestibile rispetto a quella di martedì notte, ce la faremo". "Abbiamo tutte le forze disponibili sul campo. Sono picchi alti, importanti, ma difficile che facciano più danni rispetto a quelli che ci sono stati dopo martedì notte. Quando arrivano di giorno di solito i fenomeni sono meno forti", ha poi rassicurato il primo cittadino.

Dopo il codice rosso lanciato per la giornata di domani, da lunedì la situazione dovrebbe iniziare a migliorare. Secondo le previsioni, con l'inizio della nuova settimana si passerà a una massima di 105 centimetri nella notte per poi vedere calare il fenomeno.

La giornata di oggi è stata vissuta con "tranquillità" dai cittadini che hanno approfittato della tregua momentanea del maltempo per cercare di ripulire abitazioni e negozi. Intanto restano paralizzate molte attività: tutte le scuole sono chiuse e i vaporetti fermi.

L'ordinanza

Come riporta il Corriere, il capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha intanto firmato l'ordinanza in seguito all'emergenza. Tra le misure che rientrano nel provvedimento ci sono la sospensione dei mutui per un anno, i 20 milioni per il primo ristoro dei danni e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro nominato commissario straordinario. L'ordinanza prevede inoltre un primo rimborso di 5mila euro per i privati e di 20mila per le aziende, secondo lo schema indicato che era stato indicato premier Giuseppe Conte.

Il sindaco ha poi invitato i cittadini a fornire "una conta dei danni in tre settimane". "Fate fotografie e documentate gli interventi - ha esortato Brugnaro -. Bisogna prepararsi a fare una conta dei danni subiti e di quelli che possono essere i costi per il ripristino.

Anche questa volta ce la faremo".

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