Coronavirus

Visite a parenti e amici, cambia tutto: ecco le nuove regole

Nelle zone gialle e arancioni è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno nel limite di 4 persone

Visite a parenti e amici, cambia tutto: ecco le nuove regole

Cambia tutto per quanto riguarda le visite a parenti e amici nelle zone gialle e arancioni. Le nuove regole sono contenute nella bozza del nuovo decreto legge Covid atteso nel Consiglio dei ministri che potrebbe tenersi già domani.

Le visite a parenti e amici anche in 4

Come si legge, "dal 1 maggio al 15 giugno 2021, nella zona gialla e, in ambito comunale, nella zona arancione, è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti di cui ai provvedimenti adottati in attuazione dell'articolo 2, comma 1, del decreto-legge n. 19 del 2020, e nel limite di quattro persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minorenni sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi". Viene inoltre sottolineato che lo spostamento non è però consentito nei territori dove vengono applicate le misure stabilite per la zona rossa.

Via libera quindi alle visite, allargate a quattro persone, a parenti e amici purché in zona gialla o arancione. Questo tipo di spostamento non è invece consentito nei territori che si trovano in fascia rossa dove permangono le regole per le zone ad alto rischio. Di pari passo con le riaperture ci sarà quindi anche un allentamento delle misure per quanto riguarda la socialità. Il provvedimento conterrà le misure sulla pandemia che dovrebbero essere in vigore fino al 31 luglio. In effetti il cambiamento c’è. Fino a questo momento era consentito lo spostamento solo a due adulti, senza conteggiare la presenza di eventuali figli minori di 14 anni o persone invalide e non autosufficienti. Prossimamente invece sarà consentito recarsi fino a 4 persone in una abitazione differente dalla propria, dove vive quindi un altro nucleo familiare, solo una volta al giorno. Da tenere presente che resta comunque in vigore il coprifuoco notturno che va dalle 22 alle 5 del mattino. In caso di spostamenti all’interno dell’orario del coprifuoco sarà necessario esibire l’autocertificazione compilata che attesti uno dei motivi per i quali è consentito lo spostamento: lavoro, salute o emergenza.

Per andare da una regione all'altra

Da lunedì 26 aprile alcune regioni potranno tornare a colorarsi di giallo e sarà concesso andare da una regione all’altra purché dello stesso colore giallo. Per raggiungere quelle rosse o arancioni servirà invece la certificazione verde che attesti uno dei requisiti richiesti: essere vaccinati, essere guariti dal Covid, avere un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti al viaggio. Nel primo caso il certificato avrà una validità di sei mesi e sarà rilasciato in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione. Nel secondo caso la certificazione avrà una validità sempre di sei mesi e verrà rilasciata dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente Covid, mentre per i soggetti che hanno avuto il virus ma non sono stati ricoverati, il pass sarà rilasciato dai medici di base e dai pediatri di libera scelta. Nel terzo e ultimo caso la certificazione avrà una validità di 48 ore dal rilascio, e sarà rilasciata dalle strutture sanitarie pubbliche, da quelle private autorizzate e accreditate e dalle farmacie che svolgono i test, o dai medici di base o pediatri di libera scelta.

Andare a trovare parenti e amici tra poco sarà quindi più facile e lo si potrà fare anche in quattro.

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