Tutto iniziò pacificamente nel 2008. Quando Letizia Moratti simpegnò a risolvere una volta per tutte lannoso problema della movida molesta alle Colonne di San Lorenzo: i vandali, incuranti del valore storico e architettonico dei monumenti della Milano romana, continuavano a sfregiare e imbrattare la basilica e le colonne di San Lorenzo, senza disdegnare naturalmente anche il semplice abbandono di bottiglie e rifiuti di ogni genere accanto ai monumenti durante le nottate estive. Così il sindaco siglò il cosiddetto «patto donore» con il popolo del Ticinese, organizzando giochi ed eventi. Lanno successivo, però, donna Letizia e i suoi assessori furono costretti a passare alle maniere forti. E, per mantenere ordine e pulizia, vietarono di vendere le bottiglie di vetro dopo le 22 in tutta Milano. Uniniziativa molto discussa ma poi condivisa dal Comune con i gestori dei locali notturni, i consigli di zona dellarea dei Navigli e i commercianti.
Visti gli scarsi risultati ottenuti, però, alla fine dellanno scorso cominciò a prendere corpo lidea di vera e propria cancellata per proteggere il colonnato, già proposta in passato da De Corato. E, tramontata lidea della teca di cristallo, lAmministrazione ha infine optato per la cancellata a chiusura della sola basilica.Cronistoria Dal patto donore alle bottiglie vietate
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