Le 'dame in bianco, mogli e madri dei prigionieri politici cubani, hanno chiesto al presidente Raul Castro di liberare entro la fine dell'anno gli 11 oppositori ancora detenuti e che rifiutano di andare in esilio una volta rilasciati dal carcere. 'L'unica cosa che voglio dire al generale Raul Castro è che si ricordi che la famiglia è sacra e che se anche lui ama i suoi figlia e sua moglie pensi che anche noi amiamo i nostri mariti e i nostri figli e conceda loro la libertà«, ha dichiarato ai giornalisti la leader della 'dame in biancò Laura Pollan aggiungendo di essere »abbastanza scettica« sullàipotesi di una liberazione entro il 31 dicembre. Dei 52 prigionieri politici che il presidente cubano si è impegnato a liberare dopo la mediazione del cardinale Jaime Ortega, arcivescovo dell'Avana, 11 sono ancora in carcere.
Quattro di loro »sono malati« e »non hanno avuto nemmeno la possibilità di uscire di prigione per motivi di salute«, ha detto la Pollan. Quaranta prigionieri politici sono stati liberati dopo aver accettato di andare in esilio in Spagna. Dei dodici rimasti, uno solo è stato rilasciato ed è rimasto a Cuba.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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