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Brunello di Montalcino 2021, ecco i quindici da non perdere

Seconda puntata dedicata alla nuova annata del grande rosso toscano, disponibile dal 1° gennaio. Un vintage elegante e senza tratti estremi, che dà il meglio di sé nelle espressioni di Argiano, Canalicchio di Sopra, Carpineto, Castiglion del Bosco, Col d’Orcia, Elia Palazzesi, Giodo, Gorelli Giuseppe, Lisini, Màtè Winery, Palazzo, Pietroso, Poggio Antico, Poggio di Sotto e Uccelliera

Brunello di Montalcino 2021, ecco i quindici da non perdere

Ieri abbiamo raccontato l’ultima edizione di Benvenuto Brunello, la manifestazione annuale che si tiene a Montalcino e che presenta in anteprima la nuova annata del grande rosso toscano e vi abbiamo dato conto del suo stato di salute. Per oggi vi avevamo promesso una segnalazione delle migliori quindici etichette da noi assaggiate nel corso della degustazione delle 124 aziende presenti.

Prima però analizziamo l’annata 2021 nel suo complesso, così come emerso dagli assaggi. L’annata appare mediamente floreale e aromatica, con richiami alla pesca e alla ciliegia rossa croccante e una speziatura distintiva che aggiunge complessità e una vena di macchia mediterranea che ne esalta la bevibilità. L’annata appare anche ben equilibrata, con un’armoniosa interazione tra concentrazione aromatica, alcol e tannini, frutto di condizioni climatiche che hanno garantito vini saporiti e completi, privi di qualsiasi segno di surmaturazione o eccessi tannici. Insomma, un’annata di Brunello contraddistinta da eleganza e finezza, tensione e verticalità.

E veniamo ai nostri assaggi, prima dei quali dobbiamo precisare che mancheranno alcuni attori fondamentali di Montalcino (Biondi-Santi, Casanova di Neri, La Cerbaiona, Il Marroneto, Soldera Case Basse) non portano i loro vini all’assaggio di Benvenuto Brunello.

Argiano Storica cantina che fa vino addirittura dal 1580 e che è recentemente rinata Azienda di proprietà del miliardario brasiliano André Santon Esteves, che ha affidato la parte enologica a Bernardino Sani e quella agronomica a Francesco Monari. Il Brunelli di Montalcino 2021 appare caldo, austero, varietale, al naso ricco di note balsamiche e in bocca elegante ed equilibrato.

Canalicchio di Sopra Cantina tradizionalmente affidabile, oggi guidata da Francesco, Marco e Simonetta Ripaccioli, nipoti del fondatore Primo Pacenti. Il Brunello di Montalcino 2021, frutto dell’assemblaggio al 50 per cento dei terroir di Canalicchio e di Montosoli, è dinamico, vibrante, fresco ma equilibrato, teso e profondo.

Carpineto Azienda con tenute in varie regioni della Toscana, a Montalcino quella di Antonio Mario Zaccheo e Caterina Sacchet produce un Brunello ricco, pieno, con note di frutti rossi e liquirizia al naso e ricchezza e profondità in bocca.

Castiglion del Bosco Azienda tra le più rinomate del territorio, che ha conosciuto negli ultimi anni l’ambiziosa guida dei Ferragamo e oggi appartiene a una importante “family office” internazionale. Il Brunello di Montalcino 2021 è teso e scattante e mostra un ottimo potenziale di invecchiamento.

Col d’Orcia Altra azienda storica, tra le prime a credere nel potenziale del Brunello. Di proprietà della famiglia Cinzano, propone un Brunello di Montalcino potente ma elegante, che al naso mostra frutti rossi, note aranciate e spezie, e in bocca ha tannini setosi e un finale molto lungo.

Elia Palazzesi Azienda stilisticamente molto tradizionale, supportata dalla certificazione biologica. Il suo Brunello di Montalcino 2021 ci è piaciuto per il carattere ombroso, austero, con note al naso di tabacco e lavanda e una bocca ampia, distesa e che promette una buona longevità.

Giodo Azienda piuttosto giovane ma già entrata nel novero dei produttori più interessanti di Montalcino, è un omaggio del grande enologo Carlo Ferrini ai genitori Giovanna e Donatello, dalla cui crasi arriva il nome. Il Brunello di Montalcino 2021 è tra i migliori in assoluto, con un naso solare, di arancia sanguinella, spezie., note balsamiche e una bocca potente ma non opulenta, di classe infinita.

Gorelli Giuseppe Storia notevole quella di questo produttore che lavorava come enologo a Le Potazzine ma a un certo punto ha deciso di volere un’azienda tutta sua che in pochi anni si è imposta come tra le più interessanti del territorio ilcinese. Il suo Brunello 2021 spicca per dinamismo, profondità ma soprattutto per armonia.

Lisini Famiglia storica di Montalcino, tra le fondatrici del consorzio. Il suo Brunello nell’annata 2021 appare tra i più immediati e lineari, con un naso di china e liquirizia e una bocca soddisfacente e succosa.

Màtè Winery Azienda fondata da Ferenc Màtè e dalla figlia Candace, che nel 1990 si trasferirono da New York a Montalcino e producono oggi, tra i vari vini, un Brunelli di Montalcino che nell’annata 2021 appare vivido, energico, con un naso balsamico e pepato e una bocca fresca ma bilanciata.

Palazzo Azienda di famiglia che ha poco più di quarant’anni di storia che non appartiene al Gotha di Montalcino ma che quest’anno porta sul mercato un Brunello di Montalcino davvero interessante con note di tabacco e macchia mediterranea e una bocco pulita, composta, verticale, davvero promettente.

Pietroso Altra azienda familiare, condotta da Gianni Pignattai e dai figli, di dimensione piuttosto piccola ma con un Brunello di Montalcino 2021 tra i più eleganti e raffinati, con un naso di frutti rossi, liquirizia, tabacco, grafite e una bocca fitta e piena, di grande complessità.

Poggio Antico Azienda tra le più alte del panorama ilcinese, caratteristica che si ritrova nell’estrema freschezza del Brunello di Montalcino, che nell’annata 2021 appare vivace, vibrante, elegantissimo e di grande persistenza.

Poggio di Sotto Tra le aziende che più si impegna nel rispetto del territorio e che cerca del Brunello l’espressione più elegante e meno carica. L’annata 2021 si fa ricordare per il naso ricco, balsamico, senza eccessi terziari, e per una bocca in bell’equilibrio tra trama tannica e acidità.

Uccelliera L’azienda di Andrea Cortonesi dal 1986, anno

della nascita, è cresciuta negli anni con costanza e intelligenza e oggi un punto di riferimento del territorio. Il Brunello di Montalcino 2021 è generoso, vigoroso, con naso di spezie e vaniglia e bocca sapida e masticabile.


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