Leggi il settimanale

Retrogusto

Negli ultimi anni anche molte grandi firme della ristorazione si sono dedicata alla produzione del tipico lievitato natalizio (e delle sue varianti). Dai Cerea a Cannavacciuolo, da Alajmo al duo Negrini/Pisani, da Di Pinto a Boer, da Oldani alla Stifani. E poi l’esotismo di Iyo, la trasgressione di Trattoria Contemporanea, il classicismo di Peck e la meridionalità di Bluh Furore

Andrea Cuomo
Panettoni, a qualcuno piace dello chef

Prima puntata del viaggio tra i migliori lievitati artigianali delle feste da noi assaggiati: oggi ci occupiamo di quelli prodotti da pasticcerie, forni e anche un paio di gelaterie. Tanti prodotti notevoli a prezzi non lievi, ma assolutamente giusti per il tipo di lavorazione di ingredienti. E tutta Italia, da Nord a Sud, rappresentata, ciascuno con le sue eccellenze

Andrea Cuomo
Panettoni, il catalogo è questo. Ecco quelli delle pasticcerie

Il ristorante di Benedetta Fullin e Manuel Trevisan propone una lettura del territorio lagunare lontano da ogni stereotipo e da ogni cartolina, con un linguaggio contemporaneo e un racconto intenso e appassionato. Lo chef, il napoletano Salvatore Sodano, propone un menu ricco di memorie, di rispetto e di sostenibilità. E nel pairing vini mai banali ma anche tante proposte analcoliche

Andrea Cuomo
Local, il racconto della nuova Venezia

Il ristorante di Benedetta Fullin e Manuel Trevisan propone una lettura del territorio lagunare lontano da ogni stereotipo e da ogni cartolina, con un linguaggio contemporaneo e un racconto intenso e appassionato. Lo chef, il napoletano Salvatore Sodano, propone un menu ricco di memorie, di rispetto e di sostenibilità. E nel pairing vini mai banali ma anche tante proposte analcoliche

Andrea Cuomo
Local, il racconto della nuova Venezia

Il ristorante della bellissima Glasshouse del Parkhotel Laurin nel centro di Bolzano propone la cucina dello chef partenopeo che mixa le sue origini, la terra che lo circonda e le sue mille esperienze in giro per il mondo in un menu molto convincente per la capacità di unire racconti differenti e comunque sempre coerenti. Tra una Puttanesca con ingredienti di montagna e una Sacher napoletanizzata

Andrea Cuomo
ConTanima, una passeggiata in Alto Adige parlando napoletano

La casa editrice indipendente ha presentato le guide gastronomiche dedicate alle tre città, tutte improntate a un approccio libero da qualsiasi conflitto di interesse nel racconto dei ristoranti. Una tecnologia blockchain rende infatti tracciabile il processo di valutazione di ogni insegna. E il simbolo della Pecora Green segnala i locali che si distinguono per la sostenibilità

Andrea Cuomo
La Pecora Nera tra Roma, Milano e Torino

Il dolce più iconico dello chef uruguaiano del Contraste si smonta e si rimonta quasi come se fosse un panettone, e diventa un assemblaggio di cinque rose di pasta lievitata pensate per essere abbinate ad altrettante fragranze da nebulizzare. Un prodotto più adatto alla condivisione che alla nostralgia. E che grazie a ROC (la rosticceria del Contraste) può essere ordinato e ricevuto in poche ore

Andrea Cuomo
La Torta di Rose di Perdomo si reinventa per il Natale

L’azienda del Chianti Classico, proprietà di Barbara Banke che continua il lavoro del visionario Jess Jackson, rappresenta al meglio i valori di autenticità e identità di una regione simbolo del made in Italy enologico. E con la collaborazione dello chef Alessandro Cappotto ecco alcuni piatti da abbinare al Chianti Classico, al Chianti Classico Riserva, all’Arcanum e al Valadorna

Andrea Cuomo
Tenuta di Arceno, i vini per il Natale (ma non solo)

Nota sui social come @agipsyinthekitchen, la scrittrice, gastronoma e imprenditrice digitale nella sua ultima opera editoriale per Gribaudo distilla la sua filosofia di vita nella quale la cucina diventa uno strumento di attenzione e consolazione. Attraverso le quattro stagioni si entra nel suo mondo magico ma anche assai concreto e colorato, nel quale tutti troveranno la propria dose di incanto

Andrea Cuomo
"Per Amore", il mondo magico (e gustoso) di Alice Agnelli

Seconda puntata dedicata alla nuova annata del grande rosso toscano, disponibile dal 1° gennaio. Un vintage elegante e senza tratti estremi, che dà il meglio di sé nelle espressioni di Argiano, Canalicchio di Sopra, Carpineto, Castiglion del Bosco, Col d’Orcia, Elia Palazzesi, Giodo, Gorelli Giuseppe, Lisini, Màtè Winery, Palazzo, Pietroso, Poggio Antico, Poggio di Sotto e Uccelliera

Andrea Cuomo
Brunello di Montalcino 2021, ecco i quindici da non perdere
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica