E’ stata presentata domenica al Milan Marriott Hotel la guida Lombardia 2026 del Gambero Rosso, che racconta il meglio di Milano e delle altre province. Il direttore Lorenzo Ruggeri e la curatrice Valentina Marino hanno presentato il volume consegnando i premi alle insegne che si sono distinte nell’ultimo anno. In evidenza soprattutto i migliori ristoranti, ovvero le Tre Forchette: con 93 punti su 100 Cracco in Galleria a Milano e Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), con 92 D’O a Cornaredo, Dina a Gussago (Brescia) e Seta by Antonio Guida a Milano, con 91 Enrico Bartolini al Mudec, Lido 84 a Gardone Riviera (Brescia) e Miramonti l’Altro a Concesio (Brescia), con 90 Andrea Aprea Ristorante a Milano, Berton a Milano, Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano, Contrada Bricconi a Oltressenda Alta (Bergamo) e Dal Pescatore Santini a Canneto sull’Oglio (Mantova).
Ma molti altri ristoranti sono stati premiati in diverse categorie: i Tre Spicchi per le migliori pizzerie sono andati a Confine Pizza e Cantina, Crosta, Dry e Modus Semplice Mangiare tutti a Milano, al Ristorante dell’Angolo di Vittuone (Milano), Montegrigna Tric Trac a Legnano (Milano) ed Enosteria Lipen a Triuggio (Monza Brianza). I Tre Gamberi per le migliori trattorie hanno riconosciuto il lavoro di Trattoria Visconti dal 1932 di Ambivere (Bergamo), La Madia di Brione (Brescia), Antica Trattoria del Gallo a Gaggiano (Milano), Caffè la Crepa a Isola Dovarese (Cremona), Osteria La Grandissima e Trippa a Milano e Osteria della Villetta dal 1900 a Palazzolo sull’Oglio (Brescia). I Tre Mappamondi per la cucina internazionale sono andati tutti alla famiglia Liu con Ba Restaurant, Gong Oriental Attitude e Iyo Restaurant dei tre fratelli Marco, Giulia e Claudio. Le Tre Tavole per i bistrot hanno sorriso a Silvano Vini e Cibi al Banco di Milano e Lanzani Bottega&Bistrot di Brescia. Le Tre Bottiglie per i migliori wine bar soltanto a Ciz – Cantina e Cucina di Milano.
Premi speciali come Ambasciatori del territorio per Un Posto a Milano, Osteria al Gigianca a Bergamo, La Coldana a Lodi, Osteria Finil del Pret a Comezzano Cizzago (Brescia), Antica Osteria del Cerreto ad Abbadia Cerreto (Lodi), La Punta a Bellagio (Como), Osteria dell’Umbreleèr a Cicognolo (Cremona), Bellosteria di Annone di Brianza (Lecco), Hostaria Viola a Castiglione delle Stiviere (Mantova), Osteria Visconti a Monza, Selvatico a Rivanazzano (Pavia), Lanterna Verde a Villa di Chiavenna (Sondrio) e Crotto Valtellina a Malnate (Varese).
Novità dell’anno Roncoroni Classici Gastronomici, Sushi Matsu Omakase e Mogo a Milano e Quac a Bereguardo (Pavia). Miglior agriturismo Il Colmetto a Rodengo Saiano (Brescia), per le Avanguardie sono stati premiati Motelombroso a Milano, Contrada Bricconi a Oltressenda Alta (Bergamo), Grow Restaurant ad Albiate (Monza Brianza), Dina a Gussago (Brescia), La Madia a Brione (Brescia) e Materia a Cernobbio.
Il Premio Aimo Moroni come Ristoratore dell’anno è andato ad Alessandra Straccamore e Matteo Mazza di Motelombroso a Milano, quello Ambasciatori Fondazione Gambero Rosso a Mandarin Garden Bar&Retsaturant, Il Grande Classico da non perdere è l’Ambasciata di Quistello (Mantova), il
migliore menu vegetariano quello di Joia a Milano, il premio Ci Tornerei Domani è andato aa Nino Osteria con Cucina di Milano, il premio Qualità-prezzo a Opinabile a Brescia, Migliore cantina a Cracco in Galleria a Milano.