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Chi è Dan Pelzer, l’uomo che ha letto oltre 3.500 libri: la figlia rende pubblica la lista

Pelzer è morto a 92 anni a Columbus (Ohio), ha letto oltre 3.500 libri tra il 1962 e il 2023, annotando ogni titolo su una lista che la figlia ha poi pubblicato online dopo la sua morte

Dan Pelzer (Foto social)
Dan Pelzer (Foto social)
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Ha letto 3.599 libri in poco più di sessant’anni, spinto da una curiosità inesauribile e da un amore profondo per la lettura. Dan Pelzer, morto a 92 anni il 1° luglio a Columbus, Ohio, è diventato simbolo di una passione silenziosa ma potente: quella per i libri. La sua straordinaria “biblioteca personale” è iniziata nel 1962, quando, in servizio con i Peace Corps in Nepal, ha iniziato a trascrivere su fogli ogni titolo letto. Ha continuato per decenni, fino al 2023, quando la vista ha iniziato a tradirlo. In alcuni anni riusciva a leggere anche 80 libri. Nonostante certi titoli non fossero di suo gradimento – come “Ulisse” di James Joyce o la saga di fantascienza “Missione Terra” di L. Ron Hubbard – Dan non abbandonava mai una lettura.

Una vita tra le pagine

La figlia Marci Pelzer ha raccontato al New York Times che il padre amava leggere di religione, biografie e romanzi. Durante l’infanzia sua e del fratello John, il padre leggeva loro classici come La collina dei conigli e parlava spesso di La fattoria degli animali di George Orwell. Anche in età avanzata, Dan cercava di restare aggiornato: dopo aver letto Come evitare un disastro climatico di Bill Gates, pubblicato nel 2021, scelse di diventare vegano.

L’eredità digitale dei suoi libri

Quando Dan è morto, la figlia voleva condividere la lista completa delle sue letture al funerale. Ma con oltre 100 pagine, stamparla era poco pratico. Così ha chiesto al figlioccio di Dan di creare un sito web: è nato what-dan-read.com, accessibile tramite QR code stampato sul programma funebre. “Ricordo le conversazioni sui libri che amavamo entrambi”, ha detto Marci.

E in effetti, quello di Dan è un invito postumo alla lettura: i figli, al posto dei fiori, hanno chiesto di donare cibo a un centro per senzatetto o, ancora meglio, onorare il padre leggendo “un libro avvincente”.

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