
Un nuovo impianto idrico con serbatoio da 20.000 litri è stato inaugurato nel villaggio di Nakar, nella regione di Ioba, in Burkina Faso. L’opera garantirà accesso all’acqua potabile a migliaia di famiglie, migliorando in modo significativo le condizioni di vita dell’intera comunità.
Il progetto è frutto della collaborazione tra l’associazione Manalive e Acea, e rappresenta un passo concreto nella lotta contro la carenza idrica che affligge molte zone rurali del Paese africano. L’impianto, progettato per essere sostenibile e di facile manutenzione, permetterà di soddisfare i bisogni primari della popolazione, favorendo anche lo sviluppo di attività agricole e comunitarie. “L’associazione conferma in questo modo il proprio impegno a favore del diritto universale all’acqua, tassello fondamentale per garantire uno sviluppo integrale delle comunità”, ha dichiarato Gianmarco Oddo, presidente di Manalive.
Un progetto più ampio di cooperazione allo sviluppo
L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio di cooperazione allo sviluppo promosso da Manalive insieme all’Ordine dei Camilliani, che prevede la costruzione di un villaggio completo: un ospedale, una scuola di formazione agricola, una chiesa e un centro sportivo sono tra le strutture previste.
L’obiettivo è quello di creare un modello
di sviluppo integrato, capace di offrire risposte concrete e durature alle esigenze delle comunità locali, promuovendo salute, istruzione e inclusione sociale attraverso infrastrutture essenziali.