Giornata mondiale del complimento: quattro modi per ringraziare

Nata in Olanda alcuni anni fa, la Giornata mondiale del complimento cade il 1 marzo e rappresenta l'occasione per elogiare gli altri con sincerità

Giornata mondiale del complimento: quattro modi per ringraziare

Può una parola positiva cambiare volto a una giornata cominciata male? Sì, soprattutto se si tratta di un complimento. Con questo spirito è nata la Giornata mondiale del complimento, che cade il 1° marzo. La ricorrenza non commerciale è stata ideata dall'olandese Hans Poortvliet che, anni fa, con un tweet scatenò un positivo terremoto social: "Un complimento sincero e personale non costa nulla, ma l'impatto sul destinatario è enorme".

Cosa è la giornata mondiale del complimento

Con il suo messaggio Hans Poortvliet convinse centinaia di utenti a essere gentili con gli altri attraverso semplici apprezzamenti ed elogi, suggerendo di rivolgere complimenti ad almeno tre persone incontrate durante la propria giornata. Da quel momento, ogni 1° marzo, si celebra la giornata del complimento un po' in tutto il mondo. Ad apprezzare questa ricorrenza sono soprattutto gli americani, che negli anni hanno trovato nuovi modi per ringraziare amici, parenti, conoscenti o semplici sconosciuti con una parola di elogio in grado di infondere fiducia e ottimismo in chi la riceve. Su Tik Tok e Instagram spopolano i video in cui sconosciuti ricevono complimenti per strada e la loro reazione di stupore e felicità viene filmata e condivisa sul web, generando positività.

Come ringraziare per un complimento ricevuto

Ma come si può rispondere in modo altrettanto positivo a chi fa un complimento senza essere banali? Se non siete sprofondati nell'imbarazzo per la sorpresa e le parole non si sono volatilizzate, sappiate che un semplice grazie potrebbe non bastare per ripagare una persona, che ci ha appena elogiato. Puntate sulla semplicità e sulla gratitudine nel dare la vostra risposta.

1. Sorriso sincero e contatto visivo

Partire da un sorriso sincero aiuta a stabilire un contatto empatico con chi ci ha rivolto un elogio. Guardarlo negli occhi consente inoltre di comunicare all'altro che siete sinceramente colpiti dalle parole che vi sono state rivolte. L'espressione del viso spesso rappresenta metà della risposta e accompagnare il sorriso a poche semplici parole tipo: "Grazie, questa cosa significa molto per me" può ricompensare a pieno il nostro interlocutore.

2. Non sminuire il complimento

Rifiutare un complimento e sminuirlo è un grosso errore e non ripaga la persona che ce lo ha fatto, anzi sarebbe come sminuire le sue parole. Secondo il galateo, poi, non si deve mai essere modesti in modo falso né ingigantire o accentuare il complimento. Se ci troviamo in difficoltà meglio ringraziare e abbozzare con un semplice: "E' molto gentile da parte tua". O un più generico: "Sono felice che tu me lo abbia detto".

3. Argomentare il vostro ringraziamento

Approfondire la risposta a un complimento fa capire a chi ci ha elogiato, che quello che c'è stato detto ci ha colpito in modo molto positivo. Argomentare il ringraziamento non è facile, ma viene naturale se sentiamo che quel complimento è stato meritato, soprattutto in campo professionale.

4. Rispondere con un complimento

Non è sbagliato replicare a un complimento con un altro apprezzamento, anzi spesso

chi fa elogi è la prima persona che si sente gratificata nel riceverli. Attenzione però. Essere altrettanto sinceri nel fare una lusinga è fondamentale, altrimenti meglio ringraziare e rinviare l'elogio a un altro momento.

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