Cultura e Spettacoli

The Atlas Six, il fantasy che aspettavamo da tempo

Se siete amanti del fantasy, è uscito anche in Italia "The Atlas Six" (Sperling & Kupfer), il romanzo d'esordio di Olivia Blake. Misteri, segreti, crimini e bugie della misteriosa società Alessandrina.

"The Atlas Six", il fantasy che aspettavamo da tempo

Finalmente anche i lettori italiani possono godere del libro d’esordio di Olivia Blake, The Atlas Six (Sperling & Kupfer). Pubblicato alla fine del 2020 è diventato nel 2021 un vero e proprio successo planetario. Se siete quindi appassionati di fantasy e alla ricerca di un libro che vi tenga incollati alle pagine, magari comodamente distesi in spiaggia, questo è sicuramente quello che fa per voi.

Il romanzo fa partedi una trilogia, ma se temete la lunghezza della storia, pur nella complessità di raccontare la Società Alessandrina, l’istituzione più esclusiva del mondo in grado di fornire conoscenza inesauribile e potere oltre ogni limite, le pagine scorrono talmente veloci da far risultare impaziente l’arrivo del secondo capitolo “The Atlas paradox”, che uscirà il lingua originale il 25 ottobre 2022.

Una storia basata sostanzialmente sulla magia, in un luogo dove questa scorre ma non è alla portata di tutti. Per questo motivo ogni dieci anni la misteriosa Società Alessandrina offre ai sei ragazzi più dotati di poteri, di entrare a far parte delle proprie fila. I posti a disposizione però, sono solo cinque. Nel corso di un anno di addestramento, i sei prescelti, dovranno scegliere chi di loro eliminare. Ecco quindi l’arrivo dei i personaggi che sembra quasi di vedere in azione in una serie (non a caso The Atlas Six è stata opzionata da Amazon Prime Video per farne una trasposizione in una serie, ndr), Libby, Nico, Reina, Parisa, Callum e Tristan con le loro sorprendenti abilità.

Ed proprio nell’approfondimento di queste sei diverse e impattanti personalità che si gioca la prima parte. Una sottilissima trama che si fa quasi fatica a vedere, li lega e li distingue nel cercare alleanze tra di loro, ma allo stesso tempo portare avanti piani personali di conquista, visto che sono gli iniziati stessi a scegliere i 5 che potranno accedere al secondo anno. Le modalità di scelta? Spettano alla squadra stessa.

In ogni caso si tratta di sei personaggi destinati ad avere grandi consensi di pubblico, perché nelle loro scintillanti sfaccettature e con i diversi poteri, rappresentano personalità differenti giocando un ruolo importante per le sicure preferenze dei lettori. È comunque solo nella seconda parte, quando i semi di vari segreti legati proprio al mondo della magia e della Società Alessandrina sono stati gettati e cominciano a germogliare, che la trama si apre capovolgendo qualsiasi ipotesi si possa aver pensato.

Quasi, viene da dire, che l’inizio così descrittivo e denso della prima parte, abbia preparato l’inaspettato effetto a sorpresa della seconda, lasciato un finale apertissimo proprio per dar seguito alla trilogia. In tutto questo però quello che, oltre la trama davvero brillante, si apprezza maggiormente del romanzo, sono le doti descrittive della scrittrice, che non sembra come poi è nella realtà, al suo primo approccio con la scrittura.

Grande è la sua capacità di immedesimarsi nei personaggi regalando loro un’anima in cui è impossibile non specchiarsi, così come nel descrivere luoghi, situazioni e vicende, lasciandosi addirittura qualche volta prendere la mano con eccessivi elementi. L’universo di The Atlas Six risulta quindi complesso, pieno di misteri, segreti del passato e crimini inconfessati oltre a bugie e sotterfugi, strutturato su più livelli ed estremamente affascinante.

Se amate i fantasy questo testo di sicuro vi conquisterà subito.

The Atlas Six

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