Chi sono gli asessuali?

Non è un disordine psicologico. Chi si dichiara asessuale non ha alcun tipo di problema psichiatrico o fisico.

Secondo recenti studi in materia in Italia il 2% della popolazione sarebbe “asessuale”. Conosciamo, in una società sempre più aperta ai cambiamenti anche in questo senso, una nuova tendenza e cioè quella che porta alcuni soggetti a non provare piacere sessuale. Insomma esiste una comunità più o meno consistente di persone che non desiderano avere sesso o che, in alcuni casi, non lo hanno mai praticato. La comunità asessuale italiana né chiede il pieno riconoscimento.

La comunità scientifica si spacca: se c’è chi da un lato ritiene che tale tendenza abbia a che fare con dei disturbi di natura psichiatrica, c’è chi invece (la maggior parte degli studiosi) afferma il contrario: essere asessuali è assolutamente in linea con ciò che può essere definito “normale”.

Attenzione, essere asessuali non ha nulla a che fare con l’anti-sessualità: in altre parole chi si dichiara asessuale non odia il sesso, né lo combatte, ma decide semplicemente e in totale libertà di astenersi dal farlo.

Del resto nel nostro paese l’asessualità è praticata non solo da chi decide attivamente in base ai propri gusti, ma anche da chi per scelte legate ad aspetti religiosi sceglie la via della castità. Un fenomeno, quindi, per nulla sconosciuto, ma che anzi affonda le proprie radici in un passato di secoli e secoli fa.