A cavallo del centenario della nascita di Giorgio Scerbanenco (1911) e del ventennale della morte di Gianni Brera (1992), sono molte le novità editoriali da segnalare. Del primo sono appena usciti, in due volumi, i «Romanzi e racconti per il Corriere» (Fondazione Corriere della Sera, pagg. 768, euro 25; introduione di Cesare Fiumi), cioè le storie scritte per l'edizione pomeridiana del giornale di via Solferino tra il novembre '41 e l'agosto '43 (38 racconti e due romanzi); lo scorso anno sono usciti invece l'inedito «Patria mia» (Aragno) mentre Sallerio ha proposto alcuni titoli minori: «Il cane che parla», «Nebbia sul Naviglio e altri racconti gialli e neri» e «Lo scandalo dell'osservatorio astronomico». Di Brera, invece, è appena uscito «Brambilla e la squaw» (Frassinelli, pagg. 110, euro 12), un «romanzo in venti cartelle» rimasto finora inedito; poi è stato stampato il secondo volume dei «Quaderni dell'arcimatto.
Studi e testimonianze per Gianni Brera» a cura di Alberto Brambilla (Fuorionda), mentre da BookTime, che da tempo ripubblica l'opera omnia del giornalista-scrittore, sono apparsi nel 2012 «L'anticavallo. Sulle strade del Tour del '49 e del Giro del '76», «Il mestiere del calciatore», «Il mio vescovo e le animalesse» e «La ballata del pugile suonato».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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