L'ebook mette la freccia e sorpassa il libro di carta

Un segno chiaro. Il primo davvero inequivocabile per il Vecchio Continente. Per la prima volta anche in Europa l'ebook ha sorpassato il cartaceo nelle vendite di Amazon, la grande compagnia di commercio elettronico americana (negli Usa è successo in primavera). Negli anni Amazon ha consolidato il suo ruolo di libreria on-line proprio vendendo libri tradizionali, odorosi di inchiostro e di carta ma recapitati direttamente a casa.
E la politica del gigante di Seattle infatti è sempre stata prudente sul libro digitale. Certo ha creato e sviluppato con tenacia un lettore «dedicato» ai propri libri elettronici, il Kindle, e non si è mai lasciata sfuggire nessuna possibilità editoriale. Però il grande padre fondatore Jeff Bezos ha sempre inteso la rete come un grande fiume (da lì il nome Amazon) utile a far spostare merci fisiche.
Quindi nessun pasdaran del digitale a tutti i costi nei piani alti della company. Però adesso ad Amazon prendono atto che il salto sta avvenendo dappertutto. I dati aziendali sul mercato inglese dicono che durante il 2012 per ogni 100 volumi di carta acquistati on line ormai vengono scaricati 114 libri elettronici su kindle. Numeri che solo un anno fa sarebbero stati impensabili. Il resto del continente sembra destinato seguire a ruota. E la cosa non pare essere solo legata a questioni di costo (la maggior parte degli ebook è venduto a cifre attorno ai cinque euro). Sono proprio le abitudini dei lettori che stanno iniziando a cambiare. Spesso anche nei libri economici, il cui costo su carta e in digitale è quasi uguale, il digitale vince a mani basse.
E soprattutto, a pompare le vendite Kindle non sono più libri da «smanettoni» o manualistica per persone indaffarate o altamente culturalizzate. In Inghilterra il salto sull'ebook l'ha fatto fare Cinquanta sfumature di grigio di E.L. James con due milioni di copie digitali vendute in quattro mesi.

Come ha spiegato la vicepresidentessa di Amazon Europa, Jorrit Van der Meulen, al giornale inglese Guardian: «I consumatori inglesi sono arrivati in due anni alle quote di consumo che i lettori americani hanno raggiunto in circa quattro anni, e tutto questo contando che anche il mercato cartaceo è in espansione». E se lo tzunami ebook si consolida a livello mondiale, è difficile pensare che le sue onde non arrivino a lambire anche il piccolo stagno del mercato italiano.

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