Cultura e Spettacoli

Musica e tradizione per i 600 anni della Collegiata di Castiglione Olona

Canti ambrosiani e non solo per la celebrazione del sesto centenario della Collegiata di Castiglione Olona per celebrare il legame tra il borgo e la musica

Musica e tradizione per i 600 anni della Collegiata di Castiglione Olona

Il 7 gennaio 2022 si celebrerà il sesto centenario della Collegiata di Castiglione Olona, intitolata ai santi Stefano e Lorenzo. Ogni 7 del mese viene rivelato un dettaglio delle grandi celebrazioni che si terranno a gennaio e maggio è stato dedicato alla presentazione dei contributi musicali, nel segno della tradizione e della storia. La Collegiata ha sempre avuto un legame strettissimo con la musica per volere del suo fondatore, il cardinale Branda Castiglioni.

La fondazione della scuola del cardinale Branda Castiglioni

La Collegiata è stata costruita in appena tre anni. Il 7 gennaio 1422, Papa Martino V inviò la bolla con la concessione per la costruzione e il 25 marzo 1425 venne effettuata la consacrazione. Ma già nel 1423 il cardinale Branda Castiglioni istituì il patrimonio per mantenere l’insegnante, detto scolastico, al quale affidare una scuola di grammatica e canto. L'arte musicale veniva posta sullo stesso piano d'importanza a quello della letteratura per il Cardinale. Il suo obiettivo era quello di rendere il borgo un luogo colto ed elevato anche grazie all'insegnamento musicale. A tal fine venne realizzata una scuola gratuita, che aveva preso in carico circa 80 giovani, dove veniva insegnata l'arte e la grammatica. La musica non era intesa esclusivamente come un'arte ricreativa o funzionale alle celebrazioni religiose ma nel piano d'istruzione era strettamente collegato alla grammatica e alla retorica.

La scuola avviò l'attività nel 1439 ma non era usuale all'epoca l'affiancamento di un istituto scolastico a un edificio religioso che non fosse una cattedrale. Il cardinale Branda Castiglioni ottenne questo beneficio e affidò l'insegnamento a un docente boemo, Giovanni da Olmütz, che nei documenti dell'epoca viene definito come un “musico e letterato molto sottile e brillante”. Nel 1440, il cardinale Branda Castiglioni chiese a Giovanni da Olmütz di trascrivere le sue lezioni. Tra il 1440 e il 1443 nacque così il Palma choralis. È un trattato teorico-pratico prevalentemente dedicato al canto ambrosiano, oggi custodito quale unico esemplare presso la Biblioteca Ambrosiana.

La Filarmonica e l'Accademia di Castiglione Olona

La scuola voluta dal cardinale Branda Castiglioni rimase attiva fino al 1880. In quello stesso anno il castiglionese Tito Nicòra ha fondato la Filarmonica di Santa Cecilia, con intenti diversi ma quasi come se fosse una prosecuzione dell'istituto voluto dal Cardinale. La Filarmonica oggi è un punto di riferimento per la comunità castiglionese. È diretta dal maestro Luca Volonté e prosegue con vivacità una ricca attività musicale, attraverso l’entusiasmo e l’impegno dei suoi 38 componenti. Nel 2011 è stata realizzata nel castello di Monteruzzo l'Accademia di musica e arte. È stata intitolata a Tito Nicòra e suggela con ancora più forza il legame tra gli istituti musicali cittadini, vecchi e nuovi.

Le celebrazioni musicali per la Collegiata

"Una speciale rassegna musicale darà vita ad una serie di concerti che avranno l’obiettivo di avvalorare ancor di più, attraverso l’'Arte dei suoni', la ricchezza culturale del luogo, facendo così risuonare l’immenso fascino della Collegiata e dell’antico borgo che la ospita", ha spiegato il maestro Luca Volontè presentando il ruolo della musica nei festeggiamenti per i 600 anni della Collegiata di Castiglione Olona.

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