Cultura e Spettacoli

Satana, Milano e il Covid: in libreria il nuovo noir di Carcano

Fabrizio Carcano torna in libreria con un nuovo noir sul fenomeno del satanismo: "La notte del diavolo". Protagonista la Milano in era Covid

Satana, Milano  e il Covid: in libreria il nuovo noir di Carcano

Fabrizio Carcano ritorna nelle librerie con un noir a sfondo satanista ambientato nella Milano dell'era Covid. Da oggi 5 novembre è in distribuzione "La Notte del Diavolo", il tredicesimo romanzo metropolitano che il prolifico autore milanese ha dedicato al fascino oscuro e ai misteri nascosti della sua città. Ma la Milano del 2020 non è quella de "Il Cacciatore di Caino" o di "Mala Tempora". Il Covid contagia anche la trama noir dell'ultima fatica letteraria di Fabrizio Carcano che riaccende il faro sul satanismo. "Un fenomeno presente nel milanese e nelle aree del Nord Italia molto più di quanto le cronache giornalistiche e giudiziarie ci raccontino”, spiega l'autore milanese che in tre precedenti romanzi (lo aveva già fatto ne "Gli Angeli di Lucifero", in "Mala Tempora" e in "In nome del Male") si era occupato dei crimini efferati degli adoratori del maligno. Da qui il soprannome di Dan Brown milanese, sopratutto dopo il successo del suo romanzo d’esordio Gli Angeli di Lucifero (2011), il più scaricato nel 2017 dai lettori milanesi nelle metropolitane nell’ambito dell’iniziativa ‘Milano da leggere’, con 17mila download in 80 giorni.

Milano, estate 2020. Sono passati pochi giorni dal solstizio d'estate. La metropoli sta tornando alla normalità dopo i duri mesi del lockdown viene sconvolta da un omicidio inquietante. Un uomo soffocato dentro un sacco dei rifiuti, viene ritrovato sul fondo del ‘Tempio della notte’, un tempio ipogeo nel parco di una villa storica cittadina. La vittima è nuda, ricoperta di tatuaggi demoniaci, tra cui il Sigillo di Lucifero: un segno distintivo di un maestro, di un elevato. A scavare nelle viscere nere di una Milano calda e afosa tocca ancora una volta al capo della sezione Omicidi, il vice questore Bruno Ardigò, il personaggio seriale protagonista dei precedenti romanzi di Carcano. A guidarlo un ermafrodito che vede i cadaveri nei suoi incubi. Sulla scia di tracce oscure di antichi ossari e di cimiteri seicenteschi sprofondati sotto la città si getterà in un'inchiesta dove finzione e cronaca nera si intrecciano.

Il Tempio della Notte è un pozzo ipogeo in un parco pubblico in zona Gorla. Poi ci sono le necropoli sotterranee e i cimiteri interrati sotto chiese sconsacrate all’interno di quartieri milanesi, con anche un’escursione narrativa a Genova, nello storico villaggio dei pescatori di Boccadasse. Ma i riferimenti alla realtà si tingono di nero. Nella trama del suo nuovo noir Carcano ha inserito, romanzandola, anche l’oscura vicenda di cronaca nera di tre prostitute uccise e poi ritrovate nei boschi lecchesi all'interno di sacchi neri.

E, ancora una volta, gli schizzi di reale elettrizzano una finzione tutta da brividi.

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