Cultura e Spettacoli

Thomas Berra alla ricerca del tempo perso e del tempo guadagnato

Inaugura domani a Milano la personale di Thomas Berra, Contemporary Times

"Bugie, bugie" di Thomas Berra
"Bugie, bugie" di Thomas Berra

L'arte contemporanea torna a trovare casa a Milano. Ritroviamo Thomas Berra, giovane e bravissimo pittore lombardo, in una personale che rappresenta la tappa finale di un progetto di ampio respiro che ha avuto come protagonisti l’arte e l’imprenditoria e il modo attraverso cui queste due realtà, apparentemente lontane, possono dialogare e collaborare per il raggiungimento di un fine comune: la comunicazione di un concetto e di un insieme di valori. Contemporary times, alla ricerca del tempo perso e del tempo guadagnato.

La mostra, che domani sera alle 18:30 sarà inaugurata alla MyOwnGallery (via Tortona 27), si divide - anche fisicamente - in due spazi. E, ovviamente, in due momenti. Il primo è quello del dialogo. Qui saranno presenti le opere dei cinque artisti - Angelo Crazyone, Marco De Rosa, Marco Minotti, Giovanni Manzoni Piazzalunga ed Emila Sirakova - che hanno partecipato al progetto Contemporary Times, promosso e patrocinato da UniCredit. Questo spazio diventa altresì il contesto dove avrà luogo la tavola rotonda Arte e imprenditoria: nuovi sviluppi e possibili scenari di ibridazione, durante la quale esponenti del mondo dell’arte - Alberto Agazzani, Emanuele Beluffi, Paolo Manazza e Alessandra Redaelli - si confronteranno con rappresentati del mondo economico-imprenditoriale - Silvio Santini, Brand Manager di UniCredit e alcuni ospiti a sorpresa.

Il secondo spazio è quello della riflessione, dove il vincitore del concorso Thomas Berra esprime, attraverso trentadue opere, la propria personale visione del tempo perso e del tempo guadagnato. "La complessità del tema trattato - commenta la curatrice della mostra Angela Loveday - trova giustizia, attraverso l’apparente semplicità stilistica di Berra, in una simbologia profonda, a tratti contraddittoria, che ci rievoca, con estrema naturalezza e incisività, le grandi narrazioni".

Contemporary Times diviene così non solo un’esposizione, ma un’occasione di confronto, approfondimento e analisi di un modello di collaborazione tra arte e imprenditoria che, in un’epoca come la nostra - post-moderna e contemporanea - è in grado di dare nuove prospettive di sviluppo sia all’arte che al mondo delle imprese.

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