E dopo cento giorni di sacrifici e duro lavoro si torna a casa. E si fa festa. Gli uomini insieme agli animali con cui si è condivisa tutta la stagione estiva. É la désarpa, un termine franco-provenzale che gli aostani adoperano per indicare la grande, coloratissima festa del ritorno a valle delle mandrie dagli alpeggi. E con esse degli allevatori intenti, per tutto quel tempo, a produrre la fontina più sorprendente d'Italia. Il giorno prestabilito, secondo una tradizione pluricentenaria, vorrebbe che fosse il 29 settembre, festa dedicata a san Michele, ma, in realtà, da tempo i festeggiamenti cadono nell'ultima domenica, con particolare attenzione per gli anni pari, come questo 2010.
Così il 26 settembre Aosta si vestirà di colori e proporrà un autentico spaccato delle tradizioni rurali della regione attraverso l'incontro con allevatori ed animali e con i mercanti di formaggi e prodotti tipici valligiani che, oltre a vendere le specialità, proporranno gustosi assaggi. Tutto il centro città verrà coinvolto nell'evento, che avrà il suo clou nel corteo di bovine, addobbate di tutto punto, attraverso le vie di Aosta. Informazioni: www.lovevda.it, tel. 0165.236627.Désarpa: buoi in corteo, fontina e antichi sapori
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.