Via dagli enti inutili il Comune esce da 5 associazioni

«Diamo un taglio agli enti inutili». Lo avevo ordinato qualche mese fa il sindaco e ieri ha rinnovato l’appello agli assessori. In tempi di crisi, la parola d’ordine è uscire da tutte le partecipazioni a organizzazioni e società che richiedono soldi e poco o quasi nessun ritorno. E ieri la giunta non a caso ha votato il recesso da cinque associazioni dei trasporti, su proposta del vicesindaco e assessore alla Mobilità Riccardo De Corato. Il Comune ha deciso di non rinnovare più a partire dal primo gennaio la quota associativa per il 2011 all’Ancai (Associazione nazionale Comuni aeroportuali italiani, per 10.070,91 euro), Acg (associazione italiana ferroviaria di Alta capacità Gottardo, per mille euro), Polis (European cities and regions for new transport solutions, per 10.070,91 euro), Iclei (Governi locali per la sostenibilità, per 5.750 euro) e Transpadana (sistema di Corridoi europei, per 15mila euro). Un risparmio complessivo quindi di oltre 43mila euro, e De Corato sottolinea che «in un periodo economicamente difficile come questo, la giunta giustamente ha deciso di limitare le spese anche recedendo alcune adesioni ad associazioni e network nazionali ed internazionali in materia di mobilità e trasporti. É un segnale importante che vogliamo dare a significato di un’amministrazione attenta al risparmio e contraria agli sprechi anche quando si tratta di piccole voci di spesa».


L’assessore finiano Giampaolo Landi di Chiavenna ha chiesto però al sindaco di valutare bene se sia strategico uscire dalla Transpadana, «non vorrei che fossimo esclusi da decisioni che riguardano ad esempio il Corridoio 5».

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