Dainelli e Amelia all’ultimo «provino»

«Milito? Speriamo che non imiti Adailton». Ci scherza sopra Gasperini. Inutile negare che i due grandi ex della gara (oltre al Principe c'è pure Thiago Motta) sono uno dei temi principali del posticipo di domenica sera. Resta però l'onta della sconfitta dell'andata. «Sinceramente mi ha dato più fastidio la sconfitta contro il Bologna». Già, tre punti buttati via che potrebbero pesare alla fine del campionato. Ormai è acqua passata. «Sappiamo che l'Inter è una formazione fortissima. Rispetto all'anno passato ha trovato maggiore continuità». E pensare che ha perso Ibrahimovic, da molti considerato l'attaccante più forte. «In compenso sono arrivati cinque giocatori di altissimo livello ed i risultati parlano chiaro». Gasperson contro Mourinho. Tra i due sembra esserci stima reciproca. L'effetto Mou? «Molto bene sull'aspetto tecnico-tattico, meno su tutto il resto. Comunque sono situazioni che non mi riguardano. E poi ci conosciamo poco». Per Dainelli ed Amelia «valuteremo fino all'ultimo». Sono state escluse lesioni muscolari macroscopiche, mentre si allontana per il momento il rientro di Kharja. «Non è pronto. Ha bisogno di fare dei minuti. Ciò non toglie che il suo sia stato un recupero straordinario». Quindi niente convocazione, ma probabile partita con la Primavera di Chiappino. Maggiori possibilità per Palladino. «Dovrebbe venire in panchina». Nulla da fare per Juric ed Acquafresca.
Dopo le polemiche arbitrali delle ultime settimane molti temono decisioni pro Inter.

«Credo che gli errori ci siano per tutte le squadre. Per quello che ci riguarda ribadisco che dopo la partita finisce tutto». Unico neo del big-match con l'Inter? L'assenza dei tifosi rossoblù, che purtroppo pagano colpe non loro.