Lunica cosa certa è la data: il 29 gennaio. Ma poi nel centrosinistra ognuno immagina le primarie a suo modo. E nel caos si fa largo Dario Fo, che conferma la sua candidatura antipartito: «L'ultima volta sono stato bruciato dal fatto che la decisione non era presa dai cittadini, ma delle segreterie. Questa volta però decideranno i cittadini e io volentieri mi metto in pista». Ed è forse anche per questo che i Ds chiedono «aiuto» agli elettori della Cdl. Franco Mirabelli, segretario provinciale dei Ds, lancia lappello: «Non ci chiudiamo nel recinto dellUnione, le primarie saranno aperte anche ai cittadini che hanno votato centrodestra». Augusto Rocchi, segretario di Rifondazione, invita invece a una maggiore ortodossia: «Chiunque voglia candidarsi dovrà firmare un foglio in cui si impegna a rispettare il programma deciso dal Cantiere dellUnione. Lo dico contro ipotesi terziste e neocentriste».
Rocchi esclude la candidatura Penati: «Milano sarà una battaglia difficilissima. E non possiamo rischiare di aprire una crisi in Provincia nel caso in cui Penati perdesse». Intanto Basilio Rizzo propone di escludere i consiglieri e le associazioni dallobbligo di raccolta delle firme.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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