Danni in Duomo e botte alla polizia La follia degli ultrà la paga il Milan

Ancora un morto sulla linea tra Monza e Arcore e sempre al passaggio a livello di via Bergamo. Il secondo in due giorni, in un incidente praticamente fotocopia: in entrambi le circostanze infatti le vittime erano passate sotto le sbarre chiuse per l’arrivo del convoglio. Anche se nel caso di ieri, c’è il forte sospetto si sia trattato di un suicidio.
L’ultima tragedia in mattinata attorno alle 8.30 quando un uomo di circa 50 anni, rimasto fino a tarda ora senza un’identificazione certa, è stato travolto dal locale 107557 partito alle 8.01 diretto a Bergamo. Secondo la ricostruzione fornita dalla società ferroviaria, l’uomo sarebbe passato sotto le sbarre del passaggio a livello chiuso rimanendo travolto. Una circostanza che lascia aperta l’ipotesi sia di un gesto «incosciente» sia dell’atto volontario. Il macchinista ha visto la figura sui binari all’ultimo momento e tentato una disperata manovra per fermare il convoglio. Ha frenato e nello stesso tempo ha fischiato più volte per avvertire del proprio arrivo ma non ha potuto evitare l’impatto. L’uomo è stato colpito in pieno, rimanendo stritolato sotto le ruote.
Sul posto sono arrivati i mezzi dei vigili del fuoco che hanno faticato a estrarre il corpo straziato da sotto i vagoni. Subito dopo sono intervenuti i medici inviati dalla centrale del 118, ma non c’è stato nulla da fare. Per consentire le operazioni di soccorso sono state interrotte per diverse ore tre linee: la Milano-Bergamo via Carnate, la Milano- Molteno-Lecco e la Milano-Lecco-Sondrio-Tirano. Lo ha comunicato Trenord precisando che il ripristino definitivo della circolazione è avvenuto tra le 10.30 e le 12.30.
Sempre al passaggio a livello di via Bergamo, venerdì alle 18.30 era morto un ragazzo di 21 anni, nato in Ecuador ma da anni residente a Monza. Cristian Xavier Palma Cardenas era fermo davanti al passaggio a livello chiuso di via Bergamo a Monza. Molto probabilmente, stanco di aspettare, ha deciso di passare sotto le sbarre per raggiungere un amico dall' altra parte, ma non si è accorto che alla sua destra stava sopraggiungendo il regionale delle 18.

20 proveniente da Milano Centrale e diretto a Tirano. L' impatto con la motrice è stato tremendo e il corpo del giovane è stato trascinato per quasi 500 metri. Per estrarre il cadavere è stato necessario far arrivare una gru e sollevare la motrice.

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