Dopo liniziativa della Lega, che due giorni fa ha presentato il suo progetto per una «Nuova Darsena», con tanto di marina e bosco, oggi tocca al Pd, con lappoggio del comitato dei Navigli, manifestare per la riqualificazione dellex porto di Milano ridotto a una discarica a cielo aperto. Cè una differenza che non si può non notare: se il Carroccio, oltre a protestare per lo stato di degrado della zona, ha regalato un progetto al Comune elaborato da architetti e urbanisti sulla base delle richieste dei residenti, il principale partito di opposizione si limita a raccogliere le firme per dire un «no» definitivo al parcheggio. Peccato che il sindaco Moratti il suo no al parcheggio labbia già espresso lo scorso autunno - «cè una ferita da sanare in città» -, che ha portato alla rescissione del contratto di concessione alla ditta appaltatrice, e, dopo la sentenza del Tar, dando il via libera per lelaborazione di un progetto di riqualificazione.
A proposito delle due opzioni prospettate dal Comune per la sistemazione della Darsena, «asciutta» o bagnata, lassessore allArredo Maurizio Cadeo chiarisce: «Serviranno sei mesi a Mm per completare i rilievi sulle sponde alla Darsena per verificare se è possibile riportarvi lacqua. Solo allora potremmo sapere quale progetto scegliere per la riqualificazione della Darsena».
Tornando a oggi, dalle ore 16 alle ore 19 il Pd ha organizzato dunque «una mobilitazione festosa e propositiva contro il degrado dei Navigli, per la riqualificazione di unarea tanto importante per Milano nella quale riteniamo debbano tornare lacqua e la cultura della tutela del territorio», come spiega il capogruppo Pierfrancesco Majorino.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.