da Milano
Ci potrebbe essere anche Carlo De Benedetti tra i protagonisti della partita delle tlc, tutta ancora da giocare negli intrecci tra telefonia fissa, mobile e tv, sulla strada della «media-company». Lidea si chiama Tiscali, società il cui pacchetto azionario di riferimento fa capo a Renato Soru. Il veicolo è Management & Capitali, società-fondo quotata in Borsa, di cui De Benedetti è il primo azionista.
Allindiscrezione, riportata ieri dal quotidiano Mf, ha fatto seguito un comunicato di Tiscali che lascia le porte aperte allIngegnere là dove si parla di «ulteriori opportunità di sviluppo nei mercati in cui opera, che potranno essere supportate da primarie istituzioni finanziarie italiane (tra cui Management & Capitali) ed estere». Nello stesso tempo si ribadisce che non sono previsti «ulteriori aumenti di capitale della capogruppo», fermo restando il progetto per un aumento da 200 milioni da varare a fine mese. Il titolo Tiscali, in una giornata nera per la Borsa, ha chiuso in rialzo dell1,5% a 2,11 euro.
Per De Benedetti, fondatore della ex Omnitel (lattuale rete cellulare italiana di Vodafone), sarebbe un ritorno di fiamma nelle tlc. I numeri ci sono tutti: M&C ha una dotazione di risorse di 500 milioni, mentre Tiscali ne capitalizza 900. E Per M&C (in cui De Benedetti è appena salito dal 7,5 al 9,4%) sarebbe loccasione per effettuare il tanto atteso «colpo». Dalla sua quotazione, un anno fa, la società nata per investire in storie industriali italiane che necessitano di capitali per crescere o essere ristrutturate, ha fatto poco niente. Allattivo cè una sola operazione: lacquisto del 68% del gruppo Comital per 48 milioni (fogli dalluminio con i marchi Cuki e Domopack).
Sul tavolo di M&C ci sarebbero «4-5 dossier» ha detto recentemente De Benedetti. Il momento sembrava arrivato ad aprile, con la manifestazione dinteresse (in cordata con altri) per lAlitalia. Ma quel dossier si è rivelato una «mission impossible». Ora tocca allipotesi Tiscali.
Che, a ben guardare presenta tutti gli ingredienti per essere una storia «hard». A cominciare dalla politica: la coppia composta dal Governatore «rosso» della Sardegna e dalleditore di Espresso-Repubblica (e sostenitore storico di Veltroni) rappresenterebbe un ben preciso riferimento per una nascente «media company». Mentre sarebbero le risorse finanziarie di M&C a permettere a Tiscali la trasformazione da semplice gestore a qualcosa di più.
De Benedetti riscopre le tlc e guarda Tiscali
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