«Definiamo le regole per i prestiti d’arte»

«Le frequenti polemiche che si generano sullo spostamento di preziosi e delicati capolavori potrebbero trovare un superamento grazie alla definizione di metodi di valutazione certi e sensati, che evitino, in fase di richiesta e concessione dei prestiti, giudizi da taluni ritenuti arbitrari. Così come sarebbe utile affinare le garanzie tecniche sui trasporti e sulle assicurazioni e raccordare i “calendari” internazionali e territoriali». Si esprime così il presidente della Regione, Roberto Formigoni, in una lettera inviata al Ministro per i Beni culturali, Francesco Rutelli. «La Lombardia - aggiunge Formigoni - è da anni territorio privilegiato di mostre che nascono da soggetti ormai molto stimati a livello internazionale».

Formigoni avanza due proposte: «garantire la piena condivisione fra Stato, Regioni e Università dell’intero processo con il quale verranno definite le regole sulla conservazione delle opere richieste per mostre, assicurando il raccordo con il sistema di catalogazione che diverrebbe così una banca dati sullo “stato di salute” dei beni culturali e individuare la Regione come partner istituzionale con il quale sperimentare subito nuovi metodi per la gestione delle mostre».

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