Dentisti, Milano è la città più cara d’Italia

Controllate le tariffe di 21 ambulatori in città: per lo stesso intervento si può anche arrivare a pagare il triplo. E non è detto che il professionista più costoso sia anche quello più bravo

Il consiglio vale a Milano più che altrove: «Quando dovete fare un lavoro di una certa importanza, non fermatevi al primo preventivo. Consultate più dentisti, si può risparmiare fino al 70 per cento». Sono le differenze di prezzo, infatti, ad aver sorpreso i tecnici di Altroconsumo, l’associazione dei consumatori che ha confrontato i listini dei dentisti in sei gradi città italiane. Milano è risultata la più cara, seguita da Torino per le protesi e da Roma per otturazioni e detartrasi, la pulizia dei denti. «Se ci limitiamo al confronto con Roma, Milano è più cara del 20 per cento sulle protesi (ne abbiamo considerato sei tipi) e del 9 per cento sulle cure» spiega Michele Cavuoti, responsabile delle ricerche di mercato di Altroconsumo. Il dato non sorprende la categoria: «Qui la vita costa più che altrove - ribatte Claudio Pagliani, presidente dell’Andi, l’associazione medici dentisti di Milano e Lodi-. Per contenere i prezzi abbiamo anche cambiato le tecniche di lavoro e nessuno dei nostri associati ha fatto il furbo sulla conversione lire-euro». Restano le cifre, però.
Altroconsumo ha controllato 21 ambulatori sparsi in tutte le zone di Milano. Per una protesi in ceramica si spende da 800 a 3mila euro, i prezzi delle otturazioni variano tra i 50 e i 160 euro. «Differenze dell’ordine di 1 a 3, davvero alte - insiste l’associazione -. E non è detto che il dentista più caro sia anche il più bravo. Sul prezzo finale può incidere il costo dell’affitto, se lo studio è in centro avrà probabilmente prezzi maggiori. Ma è anche un fatto commerciale: al Sud, dove gira meno denaro, i listini sono inferiori». I dentisti ricordano che «l’odontoiatria costa cara in tutto il mondo»: «Sappiamo bene che una corona da 550 euro equivale per molti a metà stipendio - aggiunge Pagliani -. Rispetto al passato, però, i prezzi non sono aumentati».
Da Altroconsumo arrivano altri due consigli: «Chiedete sempre la fattura, anche per contestare eventuali errori. È un vostro diritto, inoltre, avere una dichiarazione di conformità dei materiali usati, che funziona da garanzia». «È verissimo per le protesi - aggiunge il rappresentate dei dentisti milanesi - ma non per le otturazioni».
Per fare il dentista oggi serve una laurea in Odontoiatria e non più, come in passato, quella in Medicina e la specializzazione. Il percorso di studi è più veloce, ma questo non ha portato all’apertura di nuovi studi e quindi a una maggiore concorrenza.

«La ragione? Per allestire una sala operativa servono 170mila euro - conclude Pagliani -. Nessun giovane ha i mezzi per mettersi in proprio. Una volta ci riusciva in media 7 anni dopo la laurea, ora ne passano da 9 a 11».

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