Deragliamento di Recco: lo scambio non è guasto

Il sostituto procuratore Luca Scorza Azzarà ha incaricato un ingegnere per accertare le cause dell’incidente ferroviario di Recco dove sono rimasti feriti cinque operaio, uno in maniera un po’ più grave che domattina sarà operato.
Ieri mattina il magistrato che si occupa delle indagini sul disastro ferroviario ha fatto un sopralluogo tecnico e ha verificato che lo scambio che era da azionare per dirottare il convoglio su un binario laterale non presenterebbe guasti tecnici. Al momento il pm non ha ancora iscritto nessuno sul registro degli indagati.
Intanto da ieri alle 5 sono stati riattivati entrambi i binari tra Santa Margherita Ligure e Genova Nervi, dove nella notte tra giovedì e venerdì (alle 1,20) si era verificato il deragliamento del treno cantiere della ditta Valditerra, esterna al Gruppo Fs, incaricata della manutenzione della massicciata per contro di Rfi, col conseguente ferimento di cinque operai. I treni hanno un rallentamento di velocità a 30 chilometri orari, nella tratta interessata dai lavori di ripristino. Rallentamento che non comporta però particolari ritardi sugli orari previsti. Rimane la limitazione di percorso (alle stazioni precedenti) per i treni che terminano la loro corsa nella stazione di Recco.

Forti i disagi per i viaggiatori sul tratto ferroviario a causa dell’interruzione di un binario, anche l’altra notte si sono registrati soppressioni e ritardi dei convogli, poiché i due binari sono stati interrotti alternativamente.