Salone del Mobile 2023

Salone del Mobile, al via la sei giorni del design

Apre da questo martedì fino a domenica 23 aprile in Fiera Milano Rho l'edizione numero 61, la più innovativa della sua lunga storia, con oltre 2000 espositori da 37 Paesi. La presidente Maria Porro: "Crediamo sia in grado rispecchiare e interpretare la qualità e l’eccellenza di un intero sistema produttivo". Euroluce, il format che guarda alla fiera del futuro

Salone del Mobile, al via la sei giorni del design

Sipario alzato per il Salone del Mobile.Milano 2023 da questo martedì fino a domenica 23 aprile nel Polo di Fiera Milano Rho dove propone una “sei giorni del design”, inaugurata alla presenza dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che segna non solo il ritorno nel mese tradizionale di svolgimento della esposizione di settore più importante al mondo, la numero 61 della sua lunga storia, ma è anche e e soprattutto una manifestazione di svolta perché propone a Euroluce un format espositivo completamente ripensato, la prova generale necessaria e innovativa per riflettere sul ruolo e sull’evoluzione del sistema fieristico che sta creando grande attesa fra espositori e visitatori che si preannunciano in aumento almeno del 25% rispetto all’edizione 2022.Ruolo e leadership internazionale per un evento che quest’anno si presenta con cinque manifestazioni, Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, Euroluce, SaloneSatellite, oltre 2000 espositori da 37 Paesi, di cui oltre 550 giovani talenti under 35 da 31 Paesi e 28 scuole di design da 18 nazioni differenti.

Design Salone del Mobile


Il Salone dimostra così, ancora una volta, di essere un laboratorio globale di sperimentazione e contaminazione, un luogo di creazione di cultura e generatore di pensiero, spazio inclusivo di incontro e confronto e produttore di valore aggiunto per il mondo del legno arredo e la visione del lifestyle dell’abitare contemporaneo. Ponendo al centro i suoi protagonisti, visitatori ed espositori, e la loro esperienza, il Salone presenta tre importanti novità: un unico livello espositivo, con gli espositori dei padiglioni superiori (8-12, 16-20) ricollocati in quelli inferiori in coerenza di percorsi estetici, narrativi e di target di riferimento, per rendere la visita sempre più efficiente ed efficace ampliando le opportunità di incontro e relazione dei singoli marchi; un nuovo layout di Euroluce, che si fa “tracciato urbano” ad anello per non costringere il visitatore a innumerevoli scelte di percorso ma permettere, in poche centinaia di metri, di incontrare tutti gli espositori senza la frustrazione di perdersi qualcosa; una componente culturale diffusa negli spazi della biennale della luce, che si articola in contenuti pluridisciplinari, curati da un team di professionisti di generazioni, ambiti e provenienze differenti, che spaziano dall’architettura alla fotografia all’arte, con mostre, talk, installazioni site-specific.

Euroluce

“Come saranno le fiere di domani? Il Salone del Mobile.Milano oggi ha già provato a dare una risposta. Presentiamo una 61ª edizione rinnovata, fruibile e fresca, vitale e vivace, che guarda al futuro dell’esperienza fieristica con la fiducia e l’impegno di chi ne conosce il valore e lo vuole preservare. Sarà un Salone ricco di novità, aperto a contaminazioni. Design e arredamento si nutrono di scienza, ricerca tecnologica, arte, fotografia, comunicazione digitale, editoria e tanto altro - spiega Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano -. Il nuovo format della mostrerà questa relazione proponendo una nuova profondità di orizzonte. Questo suo essere catalizzatore positivo e innovativo di pensieri, progetti, relazioni è ciò che lo rende polo d’attrazione internazionale: il 34% dei nostri espositori, dato in costante crescita anno dopo anno, è straniero; attendiamo migliaia di visitatori da Europa, Stati Uniti e Cina, ma anche da Arabia Saudita, India e paesi dell’Estremo Oriente”.

“Crediamo in un Salone in grado di rispecchiare e interpretare la qualità e l’eccellenza di un intero sistema produttivo. Un evento in grado di essere ponte culturale, motore economico e acceleratore di processi virtuosi nel rispetto dell’ambiente tanto che in questi giorni, verificheremo sul campo il percorso fatto per il conseguimento della certificazione Iso 20121 per la gestione sostenibile dell’evento – conclude Maria Porro - e in una manifestazione dove tradizione, rigore e serietà si mescolano a passione e capacità di anticipare e produrre innovazione. Per questo il design, e tutta la sua comunità, continueranno a trovare nel Salone una casa ideale da abitare e visitare”.

Salone momento chiave per la filiera del legno arredo e per l’economia italiana che, secondo i dati elaborati dal Centro studi di FederlegnoArredo, ha chiuso il 2022 con una crescita del fatturato del 12,6% rispetto al 2021 trainata dall'export, con il fatturato alla produzione passato dai 43,2 miliardi del 2019, ai 50,2 miliardi del 2021 e agli attuali 56,5 con una partenza brillante nel primo trimestre che è andata man mano riducendosi a fine anno, sia sul mercato interno che sui mercati esteri.

L'export della filiera ha toccato 21 miliardi di euro con una crescita del 13,3%.

Tram salone del Mobile


E motore dell’economia di Milano e del suo territorio perché la manifestazione in Fiera e gli oltre 800 eventi del Fuorisalone, genereranno - secondo un’analisi dell’Ufficio studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza - un indotto di 223,2 milioni di euro con incremento del 37% rispetto al 2022 quando di erano attestati a 162, 6 milioni con il Salone che si era svolto a giugno. Nella crescita dell'indotto, con il 65% stimato di presenza dei visitatori stranieri (sul totale dei visitatori) rispetto al 56% del 2022 (ritorno dei cinesi e crescita di altri Paesi come gli Usa), le percentuali maggiori sono destinate a ricettività (+38%) e ristorazione (+39,9%) mentre per lo shopping è previsto un incremento complessivo del 32%. Per servizi ricettivi, ristorazione e shopping sale, in un anno, la previsione di spesa media procapite: da 343,3 a 377,9 euro, +10,1%, per l’alloggio (+10,5%), la ristorazione (+11,8%) e i negozi.
"Il ritorno del Salone del Mobile nella sua collocazione storica nel mese di aprile rappresenta un importante passo avanti sul 2022 e un avvicinamento ai numeri pre-Covid in termini di presenze, e di consumi: un indotto fondamentale per l'economia milanese e per l'attrattività di tutto il territorio a livello internazionale" spiega Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio.
Trend confermato dagli indicatori previsionali del traffico aereo negli aeroporti di Malpensa e Linate che, rileva Sea Aeroporti di Milano, fanno prevedere un incremento degli arrivi per il Salone del Mobile del 6% rispetto all’edizione di giugno 2022 e un pieno recupero dei visitatori avuti nel 2019.

Tutte le informazioni sul Salone del Mobile.Milano su www.salonemilano.it e sulla guida pratica alla visita

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