«Detassazione degli straordinari, sì alla proroga»

L’andamento degli straordinari di luglio «è positivo». Ed è possibile una proroga dalla detassazione che il governo ha varato in via sperimentale per il lavoro extra e per i premi. Ad annunciarlo è stato il ministro del Welfare Maurizio Sacconi commentando il monitoraggio condotto dai consulenti del lavoro, dal quale emerge in luglio c’è stato un aumento di otto punti percentuali rispetto al 2007 e del 13 per cento rispetto al mese precedente. La condizione per la proroga, ha precisato il ministro, è che sindacati e Confindustria trovino un accordo sulla riforma dei contratti. Positivo il giudizio sul boom degli straordinari dovuto agli incentivi fiscali anche da parte di Cisl e Uil. Per il segretario generale Raffaele Bonanni la scelta del governo di detassare straordinari e premi è «la strada giusta per alzare i salari». Adesso anche per il sindacalista bisogna puntare sulla riforma dei contratti. È un «nemico dei lavoratori» chi «boicotta l’accordo sul nuovo sistema contrattuale». Se a settembre verrà superato positivamente lo snodo cruciale dell’accordo contrattuale, il governo, secondo il leader della Cisl, non avrà alibi e dovrà allentare i cordoni della borsa portando la detassazione sui premi aziendali a un livello «tre volte maggiore di quella attuale» producendo così benefici ai lavoratori e al sistema produttivo italiano.
Anche il numero due della Uil, Paolo Pirani, concorda sull’efficacia della detassazione degli straordinari.

Uno strumento, buono «ma eccessivamente variabile», ricorda e per questo sposta a sua volta l’attenzione sulla necessità di intervenire per dare «maggior peso al salario». Per arrivare con forza all’appuntamento di settembre col governo e chiedere di rendere «strutturale il provvedimento».

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