«Diamo le pratiche ai Comuni»

Oltre duecentomila extracomunitari presenti sul territorio milanese, più di sessantamila permessi di soggiorno consegnati nei primi cinque mesi dell’anno. Al convegno «Immigrazione: tra legalità, democrazia e diritti», svoltosi ieri al Palazzo delle Stelline di corso Magenta, il Questore Paolo Scarpis ha fatto i conti con i numeri dell’immigrazione in città. Un fenomeno in continua crescita che coinvolge mezzi e risorse umane. «Il nostro impegno - ha dichiarato il Questore - è di una sempre maggiore efficienza amministrativa», ma «dal punto di vista burocratico è da anni che ci troviamo ad affrontare numerose difficoltà che sia il ministero che le istituzioni locali sperano di azzerare nel più breve tempo possibile». «Un modo - ha spiegato - che passa attraverso la possibilità di trasferire ai Comuni le pratiche per il rilascio dei permessi. Un’ipotesi ragionevole, anche se non così semplice».
Sostiene, Scarpis, che la questura di Milano «dovrebbe essere aiutata dalle normative», e - magari - da forze più consistenti. «Anche se quelle che abbiamo, e che non sono poche - ha concluso - agiscono al meglio». In particolare, il Questore ha ribadito l’impegno per ridurre i disagi degli immigrati che si trovano a fare domanda di permesso di soggiorno. Sul sito Internet della Questura (ci si arriva attraverso la pagina www.questure.poliziadistato.it) sono presenti infatti tutte le informazioni utili per la presentazione dei documenti necessari, con un rimando al sito della Provincia (www.provincia.milano.it).

I cittadini stranieri in regola potranno verificare on-line se il proprio permesso è disponibile, e ritirarlo presso l'ufficio dove era stata fatta richiesta. È sufficiente digitare il proprio cognome, nome e data di nascita nell'apposita area, e attendere la risposta.

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