Una Dietrich formato drag queen

Prende spunto da «Le vite degli altri» il vanziniano «La vita è una cosa meravigliosa», giro d’Italia della risata che fotografa bene l’attualità dello Stivale e la sua società. A cominciare dalle fatidiche intercettazioni che coinvolgono il poliziotto Enrico Brignano costretto a spiare la vita di Vincenzo Salemme presidente di un gruppo bancario e padre di Virginie Marsan. Un’indagine che finirà indirettamente per coinvolgere anche il chirurgo Gigi Proietti e la moglie Nancy Brilli. Insomma, tanti bei volti per dipingere soprattutto vizi (i troppi telefonini, il culto dei tronisti, truffe, fondi neri e favori ai potenti) ma anche pregi. Perchè tutto sommato questa commedia che strappa diverse risate (in particolare con Proietti), con una buona dose di romanticismo, guarda con ottimismo ai nostri connazionali, come un padre buono sempre disposto a perdonare. E’ ispirato ad una storia vera «Colpo di fulmine. Il mago della truffa» interpretato da quella maschera vivente che risponde al nome di Jim Carrey. Protagonista è un poliziotto texano che nonostante il matrimonio scopre di essere gay. Per mantenere il suo tenore di vita organizza truffe che lo spediranno in carcere. Qui conosce Phillip Morris (Ewan McGregor, l’amore della sua vita), per il quale evaderà dal carcere. E’ una commedia scoppiettante, ben diretta da due esordienti, Requa e Ficarra, che lasciano le briglie sciolte a Carrey traendone giovamento.

Da vedere è certamente «Il piccolo Nicolas e i suoi genitori», fenomeno editoriale in molti paesi europei e ora adattato su grande schermo. I più visti a Milano:

1) Happy family 2 14.355 24.245
2) Mine vaganti 4 9.124 63.376
3) Dragon trainer 2 8.033 14.424
4) Alice in Wonderland
5 7.475 118.774
5) Shutter island 5 5.945 52.362

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