“Vi vediamo”: La Royal Navy intercetta la nave spia russa Yantar ai confini del Regno Unito

La nave d’intelligence russa Yantar torna vicino alle acque del Regno Unito. Londra schiera una fregata e aerei da ricognizione. Cresce la preoccupazione per le infrastrutture sottomarine critiche

“Vi vediamo”: La Royal Navy intercetta la nave spia russa Yantar ai confini del Regno Unito
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La Royal Navy sta seguendo una nave spia russa ai confini delle acque territoriali del Regno Unito. Secondo quanto dichiarato oggi dal segretario della Difesa britannico, una fregata della Marina di Sua Maestà, supportata da aerei da ricognizione marittima P-8 Poseidon della Royal Air Force, è stata schierata per “monitorare e tracciare ogni mossa” della Yantar, nave d’intelligence equipaggiata con strumenti che possono supportare operazioni di spionaggio sottomarino.

Parlando da Downing Street, il segretario della Difesa John Healey ha dichiarato che la nave spia russa Yantar si trova al confine marittimo delle acque britanniche a nord della Scozia, affermando che si tratta di una presenza potenzialmente pericolosa, dal momento che la Yantar è “un’imbarcazione progettata per raccogliere informazioni e mappare i nostri cavi sottomarini”. La nave spia russa avrebbe puntato laser contro i piloti dei ricognitori britannici che ne stanno monitorando le mosse, dal momento che è noto come l’unità sia “parte di una flotta russa progettata per mettere a rischio le nostre infrastrutture sottomarine e quelle dei nostri alleati”.

Non è solo un’operazione navale. Fa parte di un programma russo guidato da quella che chiamano la Direzione Principale per la Ricerca in Acque Profonde, o Gugi, ed è progettata per avere capacità di sorveglianza in tempo di pace e di sabotaggio in caso di conflitto”, ha affermato il segretario della Difesa britannico, che ha rivolto un messaggio al Cremlino: “Vi vediamo. Sappiamo cosa state facendo. E se la Yantar si dirigerà verso sud questa settimana, saremo pronti.

Non è la prima volta che la Yantar segue questa rotta o naviga in prossimità delle acque territoriali del Regno Unito. Lo scorso novembre, questa nave spia frutto del Project 22010 — che fa parte del Gugi, la direzione russa di “ricerca in acque profonde”, branca particolare del ministero della Difesa che opera in stretto raccordo con il Gru, l’intelligence militare di Mosca — era stata localizzata nel Mare d’Irlanda, proprio in concomitanza delle acque che custodiscono nelle loro profondità infrastrutture critiche, gasdotti e cavi essenziali per il transito dei dati e delle risorse energetiche. La nave è infatti progettata per raccogliere informazioni e mappare cavi sottomarini cruciali.

La Yantar e la sua gemella Almaz sono dotate di sistemi radar e sensori all’avanguardia e, secondo gli analisti, vengono impiegate come navi-madre per l’utilizzo di mini-sommergibili e droni subacquei come i classe Rus del Progetto 16810 e classe Konsul del Progetto 16811. Tutti mezzi “in grado di tagliare i cavi a miglia sotto la superficie del mare”.

Queste unità sono essenziali per l’esplorazione dei fondali, ma anche per condurre operazioni di spionaggio sottomarino in quella grey zone del contrasto ibrido che può rappresentare un potenziale rischio per la sicurezza del Regno Unito e dei suoi alleati.

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