Dallo Spazio all'informatica: cosa sappiamo delle tre nuove unità militari della Cina

Nel corso della sua ultima parata militare la Cina ha svelato nuove forze militari con compiti ben precisi: l'Information Support Force, la Military Aerospace Force e la Cyberspace Force

Dallo Spazio all'informatica: cosa sappiamo delle tre nuove unità militari della Cina
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In occasione dell'ultima parata militare andata in scena a Pechino, la Cina ha svelato al mondo la sua nuova dottrina militare proiettata nel futuro. Accanto alle tradizionali forze armate — Esercito, Marina, Aviazione, Forza Logistica Congiunta e Forza Missilistica — hanno infatti sfilato per la prima volta tre nuove branche del sempre più moderno Esercito Popolare di Liberazione (PLA): la Forza di Supporto all'Informazione, la Forza Aerospaziale Militare e la Forza del Cyberspazio (rispettivamente Information Support Force, Military Aerospace Force e Cyberspace Force). Un chiaro segnale, questo, della volontà del Dragone di integrare le tecnologie avanzate — dallo spazio all'intelligenza artificiale — nella propria strategia bellica, espandendo così la capacità operativa del suo esercito in tutte le potenziali dimensioni richieste da un conflitto moderno.

La trasformazione dell'esercito cinese

Per Timothy Heath, ricercatore senior presso il think tank statunitense Rand Corporation, non ci sono dubbi: le nuove divisioni e le relative armi messe in mostra alla parata dimostrano che l'esercito cinese è "diventata una forza in grado di operare in tutti i settori". "Sta anche lavorando per migliorare la sua capacità di integrare le capacità di tutti i servizi, il che può aumentare ulteriormente la sua letalità ed efficacia", ha aggiunto l'esperto intervistato dal South China Morning Post. Oltre a mostrare missili e carri armati, l'ultimo evento di Pechino è servito al governo cinese per mostrare al mondo intero formazioni di combattimento forze operative di nuovo tipo.

"Per questo motivo, durante la parata, alcune unità sono state raggruppate in base alle funzioni congiunte. Uno dei motivi principali di questo approccio era infatti quello di dimostrare i progressi compiuti dall'Esercito Popolare di Liberazione nell'ambito delle operazioni congiunte, in particolare per quanto riguarda queste nuove tipologie di forze di cui si è discusso regolarmente negli ultimi quindici anni", ha specificato Mark Cozad, ricercatore senior in difesa internazionale presso la citata Rand Corporation. Certo, rimangono ancora dubbi significativi su quanti progressi la Cina abbia effettivamente compiuto nei suoi sforzi per integrare queste nuove capacità avanzate nei nuovi concetti operativi.

Le tre nuove unità militari della Cina

Nel 2015 le forze armate cinesi avviarono una massiccia revisione strutturale, con la creazione della Forza di Supporto Strategico (SSF). Questa coraggiosa iniziativa ha visto tutte le capacità di guerra spaziale, informatica, elettronica e dell'informazione - precedentemente disperse tra le unità dell'ex dipartimento di stato maggiore e del dipartimento degli armamenti generali - essere consolidate sotto un unico comando unificato, insieme alle forze di terra, della marina, dell'aria e dei missili.

Nell'aprile dello scorso anno, tuttavia, il PLA ha sciolto l'SSF e ne ha separato le unità funzionali in rami di servizio indipendenti: la Forza di Supporto all'Informazione, la Forza Aerospaziale Militare e la Forza del Cyberspazio. Tutte e tre fanno capo direttamente alla Commissione Militare Centrale, il comando supremo delle forze armate cinesi guidata dal presidente Xi Jinping. Il motivo è semplice: secondo Pechino le operazioni spaziali, informatiche e informative sono ambiti di combattimento distinti e altamente specializzati che richiedono una leadership, una dottrina e risorse dedicate.

Dulcis in fundo, la presentazione dei tre nuovi rami, basati su tecnologie e intelligence avanzate, indica che la Cina sta cercando di evolversi non solo

attraverso singole piattaforme di armi, ma anche integrando tutte le capacità militari, come la sorveglianza spaziale, le operazioni informatiche e l'intelligenza artificiale, in un sistema di combattimento unificato e coeso.

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