Dalla Cina arriva un nuovo filmato che ci consente di conoscere meglio l'ultimo velivolo da combattimento senza equipaggio GJ-11. Il video è particolarmente importante visto che è ufficiale, ossia è stato diffuso dall'aeronautica militare. Il drone viene mostrato sia all'interno di un hangar sia durante le operazioni di volo. La clip include scene dell'Uav che opera insieme a un caccia stealth J-20S, sottolineando il suo ruolo previsto come parte delle formazioni di combattimento aereo avanzate di Pechino. Pare inoltre che al GJ-11 sia stata anche assegnata una designazione ufficiale nota come Xuanlong, tradotta dai media locali come "Drago Fantastico". Ecco che cosa sappiamo in merito.
Il nuovo drone della Cina in azione
Come ha spiegato Defence Blog, il GJ-11 è in fase di sviluppo da oltre un decennio. Un prototipo con un layout più elementare e a bassa osservabilità avrebbe effettuato il suo primo volo nel 2013. Il velivolo appena presentato presenta un design dell'ala volante più raffinato, progettato per ridurre la visibilità radar. Il video mostra il drone in quello che sembra essere un ambiente di addestramento di routine, a indicare che il sistema non è più confinato a test sperimentali ed è entrato in servizio operativo con l'Aeronautica Militare cinese.
Il GJ-11 è destinato a operare insieme al J-20, il principale caccia stealth cinese. L'abbinamento riflette un più ampio passaggio a quello che i funzionari della difesa in Cina hanno descritto come "teaming con equipaggio e senza equipaggio", integrando velivoli a comando remoto per espandere la portata, la capacità di attacco e la sopravvivenza delle formazioni di caccia con equipaggio. In questo concetto, il sistema senza equipaggio svolge missioni come sorveglianza, attacco elettronico o attacchi diretti, riducendo il rischio per il caccia e il suo pilota.
Il GJ-11 vieneinoltre spesso paragonato al velivolo da combattimento senza pilota russo S-70 "Okhotnik", anch'esso concepito per operare in coordinamento con il caccia Su-57. Tuttavia, mentre l'S-70 è ancora in fase di test, i media cinesi hanno presentato il GJ-11 come se fosse già in fase di dispiegamento operativo.
Cosa svela l'ultimo video
Il filmato suggerisce inoltre che il GJ-11 sia ospitato in un'infrastruttura dedicata e sottoposto a manutenzione nell'ambito delle normali operazioni a livello di squadrone. L'aereo viene mostrato in rullaggio, decollo e volo in formazione controllata. Tuttavia, il video promozionale non include dettagli sulla configurazione degli armamenti, la gittata, i sensori di bordo o la guida satellitare, né elencava specifiche prestazionali. La presentazione si concentra invece sulla presenza del velivolo e sul suo ruolo nella visione strategica dell'Aeronautica Militare cinese.
Il filmato suggerisce inoltre che il GJ-11 sia ospitato in un'infrastruttura dedicata e sottoposto a manutenzione nell'ambito delle normali operazioni a livello di squadrone. L'aereo viene mostrato in rullaggio, decollo e volo in formazione controllata. Tuttavia, il video promozionale non includeva dettagli sulla configurazione degli armamenti, la gittata, i sensori di bordo o la guida satellitare, né elencava specifiche prestazionali. La presentazione si concentrava invece sulla presenza del velivolo e sul suo ruolo nella visione strategica dell'Aeronautica Militare cinese.
In un contesto più ampio, la pubblicazione di questo filmato avviene in un momento in cui diverse forze aeree, tra cui quelle degli Stati Uniti, dell'Europa e della regione indo-pacifica, stanno sviluppando velivoli da combattimento senza equipaggio che integrano i caccia stealth con equipaggio.
Per il pubblico statunitense, l'analogia più vicina sarebbero i concetti emergenti di "velivoli da combattimento collaborativi" legati a piattaforme come l'F-22 e l'F-35, dove i sistemi senza pilota potrebbero trasportare sensori o armi, effettuare ricognizioni prima dei caccia o disorientare le difese nemiche.