HQ-29, ecco il nuovo scudo missilistico cinese (e come funziona)

Le immagini mostrano un lanciatore con due grandi contenitori di missili: si tratta del nuovo sistema di difesa missilistica balistica HQ-29

HQ-29, ecco il nuovo scudo missilistico cinese (e come funziona)
00:00 00:00

Sui social media cinesi sono apparse alcune foto di quello che sembrerebbe essere il nuovo sistema di difesa missilistica balistica HQ-29 del Dragone. Le immagini mostrano un lanciatore con due grandi contenitori di missili. Nello specifico si vede un trasportatore erettore-lanciatore a sei assi (un veicolo utilizzato per trasportare e lanciare missili) che porta con sé due grandi contenitori missilistici, ciascuno del diametro di circa 1,5 metri. Pare che il veicolo fosse diretto a Pechino, forse in preparazione in vista della la sua prima apparizione pubblica per la parata militare del prossimo 3 settembre, in occasione dell'80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.

Il nuovo sistema di difesa missilistica di Pechino

Il sistema in questione non è ancora stato ufficialmente riconosciuto. Gli esperti ritengono tuttavia che sia il più avanzato degli scudi missilistici cinesi conosciuti, incluso l'HQ-19 paragonato al THAAD (Terminal High Altitude Area Defence) statunitense. Nel post originale, il sistema missilistico veniva descritto come un "cacciatore di satelliti a doppia canna", suggerendo la sua capacità di intercettare missili che volavano ad altitudini elevate, superiori ai 500 km, e persino satelliti in orbita bassa. Le autorità cinesi non hanno ancora riconosciuto l'HQ-29, ma gli esperti ritengono che possa trattarsi di un intercettore strategico di media rotta, progettato per distruggere i missili balistici quando si trovano al di fuori dell'atmosfera terrestre. "È probabile che faccia parte della capacità di difesa missilistica a medio raggio della Cina, progettata per intercettare le minacce durante la fase centrale della loro traiettoria di volo", ha affermato Song Zhongping, un ex istruttore Esercito Popolare di Liberazione cinese.

La stessa fonte, citato dal South China Morning Post, ha affermato che la configurazione a doppio contenitore di grandi dimensioni suggerisce la possibilità del sistema di ospitare missili di notevoli dimensioni, velocità ed energia cinetica, simili al Ground-Based Interceptor statunitense e al sistema russo Nudol. "Dal 2010 la Cina ha costantemente dimostrato la sua capacità di intercettazione a medio raggio, inviando un chiaro messaggio strategico", ha osservato Song, sottolineando che le capacità non servono "solo a intercettare i missili, ma a creare una deterrenza credibile in un'epoca dominata dalla guerra ipersonica e satellitare". Certo è che le tensioni in Medio Oriente tra Israele e Iran dimostrano quanto sia cruciale il ruolo dell'intercettazione a metà rotta delle minacce nemiche. "Per ogni missile lanciato da un avversario, potrebbero essere necessari più intercettori in risposta. Sebbene costosi, questi sistemi sono risorse strategiche indispensabili", ha affermato ancora Song.

Cosa sappiamo dell'HQ-29

La strategia di difesa della Cina contro i missili balistici nemici rispecchia il modello statunitense, offrendo molteplici opportunità di intercettazione in varie fasi della traiettoria del missile. Intercettare un missile balistico durante le fasi iniziali o intermedie del suo percorso – mentre si muove nello spazio – è tecnicamente impegnativo, ma presenta chiari vantaggi strategici. La traiettoria del missile è più prevedibile in queste fasi, mentre il rischio che i detriti colpiscano aree civili è ridotto, visto che l'intercettazione avviene più vicino o al di sopra della nazione che lancia l'arma.

L'HQ-29, da questo punto di vista, è considerato il livello superiore mancante nel sistema di difesa missilistica a tre livelli della Cina.

La serie HQ-9, infatti, garantisce la difesa nella fase terminale, mentre l'HQ-19 offre l'intercettazione ad alta quota utilizzando veicoli di distruzione cinetica paragonabili al THAAD statunitense. Era logico, dunque, per Pechino schierare un intercettore terrestre di medio raggio, simile al sistema statunitense Standard Missile-3 o al sistema Ground-based Midcourse Defense (GMD).

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica