Difesa

"Intercettati bombardieri Usa". Si infiamma il duello sul Baltico

La Difesa russa comunica di avere intercettato e allontanato due B-1B statunitensi. L'area del mar Baltico è da sempre al centro del duello tra forze aeree di Mosca e della Nato

"Intercettati bombardieri Usa". Si infiamma il duello sul Baltico

Ascolta ora: ""Intercettati bombardieri Usa". Si infiamma il duello sul Baltico"

"Intercettati bombardieri Usa". Si infiamma il duello sul Baltico

00:00 / 00:00
100 %

La Russia ha intercettato due bombardieri strategici B-1B statunitensi sui cieli del Mar Baltico. L'annuncio è stato dal Centro di controllo della Difesa nazionale della Federazione Russa attraverso le parole del suo portavoce che, come riferisce l'agenzia russa Tass, ha spiegato che i due bombardieri dell'aeronautica militare Usa sono stati allontanati pur senza avere violato lo spazio aereo di Mosca. In base alla spiegazione delle autorità militari, i caccia russi (un Su-35 e un Su-27) hanno ricevuto l'ordine di decollo immediato per scortare i B-1B prima che questi si avvicinassero troppo ai cieli della Federazione.

Il fatto non è certo una novità per l'area del Baltico. Solo due giorni fa, la stessa Tass aveva riferito sempre di due bombardieri americani B1-B intercettati questa volta da un solo Su-27. Mentre la settimana precedente, il ministero della Difesa russo aveva comunicato di avere intercettato due aerei Nato, un pattugliatore P-3C tedesco e un pattugliatore marittimo Atlantic-2 dell'aeronautica francese, che a detta di Mosca avevano intenzione di "violare il confine" russo. L'operazione, quella volta, era stata compiuta con l'utilizzo di un solo caccia, che come raccontato dalla stessa Difesa, ha fatto rientro alla base "dopo che gli aerei militari stranieri sono tornati indietro dal confine di Stato".

Questo tipo di operazioni rientrano in un duello dei cieli che, specialmente nel Baltico, vede un'attività continua da parte delle forze aeree russe e di quella della Nato, impegnate in operazioni di "air policing" per tutelare i Paesi membri dell'Alleanza che non hanno un'aeronautica adatta a questo tipo di attività. Gli aerei russi spesso operano in spazi aerei internazionali senza comunicare piani di volo e spesso disattivando il transponder, costringendo quindi i caccia della Nato ad attivarsi per missioni di scorta e allontanamento.

A fine aprile, ad esempio, caccia britannici e tedeschi erano intervenuti - sempre sul Baltico - per intercettare due caccia Su-27 e un aereo da ricognizione Ilyushin Il-20 che volavano vicino ai cieli dell'Alleanza spegnendo il transponder.

Una costante delle aree di forntiera tra Russia e Nato aumentata inevitabilmente con la guerra in Ucraina e la crescente ostilità tra Washington, Bruxelles e Mosca, al punto che il fianco est della Nato vede un costante (e incrementato) impegno del blocco euro-americano proprio nella difesa area della regione.

Commenti