J-10 nel cortile Usa: perché i caccia cinesi preoccupano Trump

Pare che la Cina abbia recentemente offerto due dozzine di J-10CE Vigorous Dragon alla Colombia. La possibile mossa di Pechino preoccupa gli Usa

J-10 nel cortile Usa: perché i caccia cinesi preoccupano Trump
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È iniziata una nuova era per il J-10. Il caccia cinese, progettato e costruito dalla Chengdu Aircraft Corporation, è salito agli onori delle cronache poche settimane fa in occasione dello scontro ad alta quota tra India e Pakistan. Islamabad, che aveva acquistato l'aereo da combattimento da Pechino nella variante J-10C, lo ha utilizzato per colpire i caccia di Delhi. L'esito del duello? Il mezzo cinese ha distrutto almeno 3 aerei rivali compreso un Rafale di fabbricazione francese. Sull'onda di questo successo pare che la Cina abbia offerto due dozzine di J-10CE Vigorous Dragon alla Colombia...

Gli affari di Xi nel cortile Usa

La scorsa settimana la Colombia è diventata il 23esimo Paese latinoamericano ad aderire alla Belt and Road Initiative (BRI), a dimostrazione del rafforzamento dei legami con Pechino. L'accordo è stato firmato durante la visita del presidente colombiano Gustavo Petro in Cina per il forum Cina-Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC). Dal canto loro gli Usa hanno ripetutamente messo in guardia gli Stati latinoamericani dai rischi derivanti dalla partecipazione all'iniziativa, esprimendo preoccupazione per le trappole del debito, la sovranità, la trasparenza e l'influenza strategica del Dragone nel proprio “cortile di casa”.

Per quanto riguarda la Colombia, il suo ingresso nella BRI avviene dopo mesi di tensioni diplomatiche tra il governo Usa e quello colombiano. Oltre alla BRI, pare che la Cina abbia proposto di vendere due dozzine di caccia J-10CE Vigorous Dragon a Bogotà. La notizia è stata riportata da Infodefensa, secondo la quale Pechino starebbe da tempo promuovendo l'esportazione del velivolo in Paesi amici. Se l'indiscrezione dovesse trovare conferma, la situazione sarebbe complicata per la Colombia, che soltanto il mese scorso aveva annunciato l'acquisto di caccia Saab Gripen-E per sostituire i suoi obsoleti caccia Kfir (ricordiamo che il Gripen-E è alimentato da motori americani).

La mossa di Pechino

La Cina avrebbe insomma offerto il J-10C alla Colombia, sostenendo che l'aereo è già stato testato in combattimento. Oltre al Gripen, il governo colombiano sarebbe interessato anche ad altri due velivoli: l'F-16 di origine statunitense e il Rafale francese. C'è comunque un precedente simile: in passato Pechino aveva offerto all'Argentina il velivolo JF-17 Block III. Sembrava tutto ma fatto ma alla gine gli Usa sarebbero intervenuti offrendo i loro caccia F-16 di seconda mano a Buenos Aires.

I media statali cinesi definiscono il J-10 un caccia di 4.5a generazione e spesso lo confrontano con i modelli aggiornati F-16 Fighting Falcon. Come l'F-16 ha in effetti un sistema di controllo del volo fly-by-wire che utilizza un computer per stabilizzare la sua cellula estremamente agile e aerodinamicamente instabile.

Soprattutto, i J-10C sono stati anche dotati del motore Shenyang WS-10, il primo motore da combattimento turbofan di successo della Cina.

L'aereo ha un cercatore di immagini a infrarossi (IIR) PL-10, missili aria-aria PL-15 e un radar AESA integrato. Le sue caratteristiche all'avanguardia includono strumenti computerizzati della cabina di pilotaggio in vetro, guerra elettronica, precisi colpi aria-terra, combattimenti oltre il raggio visivo e rifornimenti in volo.

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