
Jet di quinta generazione integrati con la nuova portaerei in fase di test. La Cina sta affinando l'integrazione tra due dei suoi mezzi militari più importanti e strategicamente rilevanti: il J-35 e la Fujian. Sui social media sono state diffuse alcune immagini ravvicinate di due caccia stealth in volo in formazione ravvicinata, offrendo una visione più chiara degli ''Squali volanti'' che verranno imbarcati sul colosso dei mari del Dragone. C'è chi ritiene che i J-35 siano entrati nella fase di produzione iniziale e che si stiano avvicinando alla prontezza operativa per l'impiego a bordo della terza portaerei cinese. Le immagini in questione, che hanno iniziato a circolare nel fine settimana su Weibo, mostrano i suddetti jet con il simbolo della "Marina cinese" sulle fusoliere e l'insegna "Squalo volante" sulla coda. Queste marcature, insieme ai numeri di serie ufficiali "0011" e "0012", suggeriscono che i caccia facessero parte di una produzione iniziale a basso ritmo.
Jet e portaerei: l'ultima integrazione cinese
"L'insegna Flying Shark conferma che il J-35 è entrato a far parte della forza aerea imbarcata della Marina. Indica che l'aereo potrebbe essere stato in servizio attivo e sta sviluppando capacità di combattimento e di supporto logistico", ha spiegato Song Zhongping, ex istruttore dell'esercito cinese citato dal South China Morning Post. Certo, le foto più recenti offrono la visione più chiara del J-35 ma questo velivolo in sé non è affatto sconosciuto. I primi prototipi sono stati avvistati in volo accanto ai caccia stealth imbarcati J-15 e J-20, nonché a velivoli da allerta precoce, durante le prove per la parata militare del 3 settembre a Pechino, in occasione dell'80esimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale.
All'inizio di questo mese, un programma dell'emittente statale Cctv presentava il J-15T nel suo stabilimento di produzione e mostrava almeno due fusoliere J-35 con "primer verde" sullo sfondo. Lo strato di primer verde è un rivestimento utilizzato durante il processo di fabbricazione dell'aereo, prima della verniciatura finale e dell'allestimento. Le fusoliere non sono state sfocate, in deroga a una tecnica frequentemente utilizzata dall'Esercito Popolare di Liberazione per impedire l'esposizione involontaria di tecnologie militari avanzate. Precedenti resoconti dei media statali avevano anche lasciato intendere che il J-35 operasse in tandem con il caccia J-15T in un abbinamento ad alta e bassa capacità, muovendosi verso un sistema di combattimento bilanciato basato sulle portaerei.
La strategia della Cina
Il J-35 potrebbe essere sottoposto anche a un approfondito addestramento a terra prima di essere completamente schierato a bordo della più nuova e avanzata portaerei cinese. Ci sono aspettative diffuse sul fatto che il velivolo in questione diventerà il principale aereo da combattimento a bordo della Fujian, la prima portaerei cinese dotata di catapulte elettromagnetiche progettate per lanciare velivoli più pesanti con carichi utili maggiori. La nave da guerra del Dragone ha subito otto prove in maree si prevede che entrerà in servizio prima della fine dell'anno.
La pubblicazione di immagini ad alta definizione di modelli J-35 completamente dipinti e operativi segna un significativo passo avanti per il programma di caccia navali dell'Esercito Popolare di Liberazione.
Questo pone la Cina, insieme agli Stati Uniti, nel ristrettissimo club di Paesi che possono impiegare due distinti caccia stealth di quinta generazione, con almeno una variante in grado di operare su portaerei. Per la Cina si tratta dei jet J-20 basati a terra e J-35 in grado di imbarcare, mentre gli Stati Uniti hanno l'F-22 Raptor basato a terra e i caccia multiruolo F-35 Lightning II.