Difesa

Schierati oltre 20 mila uomini: la mossa della Nato nell'Artico

L'intera operazione Nato, in calendario dal 4 al 14 marzo compresi, si chiama Nordic Response 2024 e avrà luogo nell'estremo nord dell'Europa. Saranno coinvolti oltre 20mila uomini, più di 50 unità navali e 110 aerei

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È partito il conto alla rovescia per l'inizio della maxi esercitazione Nato nel cuore dell'Artico. L'intera operazione, in calendario dal 4 al 14 marzo compresi, si chiama Nordic Response 2024 e, come si può intuire dal nome, avrà luogo nell'estremo nord dell'Europa, tra Norvegia, Svezia e Finlandia. I numeri sono imponenti, visto che le manovre coinvolgeranno qualcosa come oltre 20mila uomini, più di 50 unità navali e 110 aerei. Risponderanno presente le truppe di 13 Paesi membri dell'Alleanza atlantica. La lista comprende Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia, Regno Unito e Stati Uniti.

L'esercitazione Nato nell'Artico

Le esercitazioni avranno lo scopo di elaborare misure di difesa collettiva, e si svolgeranno tra Norvegia, Svezia e Finlandia, nonché negli spazi aerei e marittimi di questi Paesi. A terra migliaia di soldati si addestreranno nella difesa e nella sicurezza dei Paesi del Nord Europa con l'aiuto di vari sistemi di artiglieria, carri armati, veicoli cingolati e altri mezzi terrestri. Nei cieli, invece, opereranno decine e decine di aerei da combattimento, da trasporto, da sorveglianza marittima, nonché elicotteri e velivoli speciali dei membri Nato. In mare verranno infine schierati più di 50 sottomarini, fregate, corvette, portaerei e varie navi anfibie.

Nordic Response mira, dunque, alla protezione della regione settentrionale dell'Europa. La stessa, tra l'altro, che ha consegnato all'Alleanza atlantica due nuovi membri: Svezia e Finlandia, subito coinvolti nelle manovre difensive. "Dobbiamo essere in grado di reagire e fermare chiunque cerchi di sfidare i nostri confini, i nostri valori e la democrazia: con l'attuale situazione di sicurezza in Europa, queste esercitazioni sono estremamente rilevanti e importanti che mai", ha dichiarato il comandante del Norwegian Air Operations Center, Throne Strand.

I Paesi partecipanti

Nordic Response 2024 fa parte dell’esercitazione Nato Steadfast Defender che si svolgerà tra Germania, Polonia e Baltico durante l’inverno del 2024, ma è anche strettamente integrata con l’esercitazione navale Joint Warrior a guida britannica. In Norvegia, la maggior parte dell’attività si svolgerà da Bjerkvik e dal Troms interno, estendendosi a nord-est fino ad Alta e al Finnmark centrale Inoltre, ci sarà un’attività significativa nelle zone marittime al largo di Troms e Finnmark.

Per quanto riguarda i partecipanti, come detto saranno 13. Presente anche la Finlandia, che invierà una dozzina di caccia multiruolo F/A-18 Hornet e circa 250 aviatori. La Karelia Air Wing schiererà i caccia in Norvegia per esercitarsi a operare da una base aerea alleata e ricevere il supporto della nazione ospitante dalla Royal Norwegian Air Force. Lapland Air Wing assegnerà invece le missioni di esercitazione di volo degli Hornets da Oulunsalo e fornirà supporto alla nazione ospitante per l'aereo da rifornimento aereo statunitense KC-135 Stratotanker e l'aereo da trasporto tedesco A400M che operano da Rovaniemi.

Sul fronte Usa, circa 2.500 Marines prenderanno parte all'esercitazione, mentre gli squadroni di caccia Marine voleranno con gli aerei F-35B Lightning II di quinta generazione e gli F/A-18 Hornet. L’obiettivo è rafforzare il coordinamento tra i domini aerei, terrestri e marittimi, hanno fatto sapere i Marines. "L’Artico è un luogo fluido e strategico. È importante che i nostri alleati sappiano che siamo qui oggi e che saremo qui quando necessario per rispondere rapidamente a qualsiasi minaccia", ha dichiarato il generale David Ottignon, comandante della II Marine Expeditionary Force del Corpo dei Marines.

È insomma ormai tutto pronto per il via della Nordic Response 2024.

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