Missili BrahMos nel cortile cinese: ecco cosa possono fare

Le Filippine presentano la prima batteria missilistica BrahMos a Zambales, rafforzando la difesa costiera contro la Cina. I nuovi sistemi aumentano il deterrente, ma restano limiti in ricognizione e capacità aeree.

Missili BrahMos nel cortile cinese: ecco cosa possono fare
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Le Filippine stringono i muscoli presentando pubblicamente la prima batteria missilistica costiera BrahMos. Il dispositivo, operativo durante una cerimonia alla presenza dei Marines filippini, sottolinea il continuo impegno di Manila nel rafforzare la difesa costiera nel bel mezzo delle crescenti tensioni nel Mar Cinese Meridionale. Il sistema, posizionato a Zambales, si trova nel raggio d'azione di Scarborough Shoal. La posizione è stata mostrata in un filmato diffuso dal Presidential Broadcast Service (RTVM), che mostrava la disposizione completa della batteria, i veicoli di trasporto, le unità di supporto e il personale addetto all'addestramento.

Nuovi missili per le Filippine

Secondo precedenti annunci filippini, il sistema fa parte di un contratto da 374,96 milioni di dollari firmato nel gennaio 2022 per tre batterie del sistema missilistico antinave BrahMos. La prima batteria è arrivata nell'aprile 2024, con ulteriori consegne in corso. Il missile BrahMos, sviluppato congiuntamente da India e Russia tramite BrahMos Aerospace Private Limited, ha una gittata di circa 290 chilometri e può raggiungere velocità fino a Mach 2,8. Il missile può essere lanciato da piattaforme terrestri, marittime, aeree e sottomarine.

Come ha spiegato Defence Blog, il Corpo dei Marines filippino ha dichiarato che il sistema BrahMos supporterà missioni di difesa costiera, deterrenza marittima e consapevolezza del dominio. La configurazione della batteria mostrata durante la cerimonia includeva lanciatori mobili su strada, veicoli di comando e componenti di supporto logistico. La seconda batteria BrahMos è stata inviata dall'India all'inizio di quest'anno. Le consegne, come detto, rientrano nell'impegno di Manila volto a sviluppare un'architettura di difesa costiera credibile e stratificata, modernizzando al contempo le proprie forze armate nell'ambito dei programmi di approvvigionamento in corso.

Una minaccia per la Cina

Il BrahMos viene descritta come un'arma formidabile contro le minacce marittime e in grado di potenziare le capacità di difesa costiera delle Filippine. La consegna di questi jolly militari consentirà ulteriormente a Manila di contrastare le azioni aggressive della Cina nel Mar Cinese Meridionale, e di avere un deterrente credibile per affermare la propria sovranità e i propri diritti nel Mar delle Filippine occidentale. La decisione dell'India di esportare il missile BrahMos nelle Filippine rappresenta un cambiamento strategico nelle mosse di Delhi, che ha così esteso la propria influenza oltre l'Oceano Indiano, nella regione indo-pacifica, in un contesto di tese relazioni con il vicino cinese.

In ogni caso, le Filippine devono affrontare sfide significative visto che, innanzitutto, non dispongono di capacità di intelligence, sorveglianza e ricognizione (ISR) a lungo raggio e di radar over-the-horizon (OTH). Come se non bastasse, per le missioni ISR Manila ​​si affida a una piccola flotta di droni e aerei vulnerabili, limitando potenzialmente la gittata dei suoi missili BrahMos a poche decine di chilometri in uno scenario di conflitto con la Cina.

E ancora: la mancanza di mezzi di difesa aerea dell'esercito filippino potrebbe costringere il Paese a scegliere tra la difesa di installazioni militari, come la base missilistica BrahMos, o di infrastrutture critiche e aree popolate.

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