
Durante la parata militare tenuta in occasione del 80esimo anniversario della resa del Giappone nella Seconda Guerra Mondiale, la Cina ha presentato ufficialmente il fucile QBZ-191, definito dalla televisione statale CCTV come il "Transformers del mondo dei fucili". C'è una netta differenza dal precedente QBZ-95, visto che il QBZ-191 - presentato per la prima volta nel 2019 - rappresenta un salto di qualità in avanti nella tecnologia militare del Dragone e nel suo approccio alla guerra moderna. Parte della famiglia di armi Type 20, il fucile in questione vanta un design modulare all'avanguardia e numerosi miglioramenti, tra cui un rail Picatinny a lunghezza intera, comandi ambidestri e un’ergonomia ottimizzata, tutti sviluppati per superare i limiti del suo predecessore. Con il mondo che osserva, il QBZ-191 si prepara a diventare un simbolo delle crescenti capacità militari della Cina e delle sue future ambizioni.
Il fucile Transformers QBZ-19Z
In un programma trasmesso dalla televisione statale cinese CCTV, il giornalista Li Ning ha avuto l'opportunità di testare il nuovo fucile, sottolineando che "la sua caratteristica principale è la leggerezza, pesando circa sei libbre, l'equivalente di sei bottiglie di acqua minerale". Il fucile è stato sviluppato attraverso test di progettazione approfonditi, per garantire sia leggerezza che affidabilità. Include un calcio estensibile ed è stato progettato per bilanciare le esigenze operative con l'estetica cerimoniale.
Secondo il report di CCTV, un trattamento superficiale speciale applicato al fucile crea una lucentezza discreta sotto la luce del sole, migliorando l'uniformità durante le parate. Il programma ha intervistato anche alcuni membri dello staff di Norinco, il produttore del fucile, tra cui il tecnico Wang Xiaofeng, che ha sottolineato come il nuovo design abbia migliorato la presa, l'isolamento termico e la resistenza all'usura. "La presa è più solida e facile da maneggiare per i soldati, mentre anche la durabilità e l'aspetto sono migliorati", ha spiegato Wang.
Precisione e affidabilità
Il progettista d'armi Wang Yang ha descritto il QBZ-191 come una combinazione di elevata precisione, lunga durata e affidabilità. "Anche l'ergonomia è molto buona", ha osservato. Il paramano in plastica previene il surriscaldamento, mentre uno strato interno in metallo fornisce isolamento. Le mire metalliche regolabili del fucile consentono ai tiratori di calibrare l'arma per diverse distanze utilizzando un'apertura rotante. La sua slitta Picatinny supporta diversi tipi di mirini ottici e altri accessori con un attacco universale. La manetta di armamento è stata rimodellata per facilitarne l'uso, riducendo il rischio di impigliamento o lesioni.
Lo sviluppo delle armi leggere in Cina ha fatto notevoli progressi rispetto alla precedente dipendenza dalle armi prodotte all'estero. Il rapporto annuale sulla difesa degli Stati Uniti del 2024 ha evidenziato l'arma come parte della modernizzazione cinese che sta rimodellando la sicurezza regionale. Secondo quanto riferito, la Thailandia è diventata il primo acquirente straniero del QBZ-195T – una variante del QBZ-191 diversa dal QBZ-95 – nell'agosto dello scorso anno, sebbene i dettagli rimangano scarsi.
Le foto scattate all'inizio di quest'anno durante una giornata di porte aperte presso una guarnigione di Hong Kong mostravano i fucili QBZ-191 appena consegnati, esposti in una zona interattiva accessibile al pubblico.
Tradizionalmente, la guarnigione è stata la prima a ricevere le più recenti armi leggere dell'Esercito Popolare di Liberazione, come durante l'introduzione del QBZ-95 nel 1997 e delle versioni più recenti della mitragliatrice pesante PF98.