Digitale, l’impegno a due facce di Rai e Mediaset

Domani in Lombardia inizia l’èra del digitale terrestre con il cambio del segnale di Raidue e Rete4, ma Mediaset e la tv pubblica confermano la diversità di impegno nella nuova tecnologia. Per fare un esempio, basta guardare il martellamento di promo che ha accompagnato sulle reti generaliste l’avvento di La5, la rete digitale gratuita del Biscione rivolta alle donne. Se si guarda in Viale Mazzini la controprova viene dall’abbandono a se stessa di Rai4, la rete diretta da Carlo Freccero, piccolo cult apprezzato dai telespettatori più moderni e avvertiti, che non ha mai usufruito di lanci e promozioni. Eppure viaggia nelle parti alte della classifica digitale.
Raidue rimanda Lost alle tre di notte Altro piccolo, ma significativo esempio, sempre con La5 come cartina al tornasole. Mentre la rete femminile di Mediaset si è inaugurata con la riproposizione in prima serata della stagione d'esordio del Grande Fratello con Pietro Taricone e tutto il resto, ora che si avvicina il gran finale di Lost (lunedì prossimo su Fox), Raidue che ne detiene i diritti esclusivi in chiaro, ha scelto di rimandare in onda la prima serie del telefilm: però alle tre di notte.
Rebus digitale: diretta video su Qui Mediaset Valanga di domande inviate dagli utenti al sito web di Mediaset sul funzionamento del digitale, da domani attivo in Lombardia anche per Raidue e Rete4. Oggi pomeriggio alle 15 nella sezione Qui Mediaset, il direttore della comunicazione del Biscione Paolo Calvani risponderà durante la diretta video a tutti i quesiti tecnici arrivati.

Annozero ha danneggiato Draquila? Domanda: non sarà che il putiferio su Draquila e la mancata partecipazione del ministro della Cultura Sandro Bondi al festival di Cannes sia colpa di Santoro? Due settimane fa, prima dell’uscita del film, in una puntata di Annozero, furono mostrate delle immagini - non entrate nella versione finale - con Sabina Guzzanti che si aggirava di notte per L’Aquila nei panni di Silvio Berlusconi. Immagini e testi imbarazzanti. Se, per giudicare Draquila ci si fosse basati su quelle sequenze, se ne sarebbe tratta un’impressione inevitabilmente fuorviante. Hai visto mai?