Il diktat del Pdl: «L’Ortomercato rimanga dov’è»

«O la maggioranza scrive nella delibera che l’Ortomercato rimane dov’è o noi ci impegniamo a discutere gli oltre 300 emendamenti uno a uno». L’aut aut lanciato dal vicepresidente del consiglio comunale Riccardo De Corato alla maggioranza. L’opposizione infatti ha presentato 320 emendamenti al Piano di riqualificazione dei mercati generali, approdato all’esame del consiglio comunale. Pdl e Lega salgono sulle «barricate» anche contro la delibera con cui la giunta ha revocato il progetto da 133 milioni approvato dall’aula ad aprile per sostituirlo con un programma di messa in sicurezza della Sogemi da 33,2 milioni. «Se il numero di emendamenti ad ogni delibera è questo - commenta il presidente dell’aula Basilio Rizzo - è chiaro che ci sarà la paralisi del consiglio. Li esamineremo con serietà, ma è chiaro che se si ripete il rito per cui si presentano centinaia di emendamenti solo per giungere a un accordo non funziona».
Ma il problema sta proprio qui: l’opposizione non ha nessuna intenzione di arrivare a un accordo, e ritirare di conseguenza gli emendamenti, se non viene messo nero su bianco nella delibera, appunto, il vincolo per i Mercati Generali a rimanere nell’area attuale di via Lombroso. La capogruppo del Pd Carmela Rozza non cede: «Io ho una visione laica sul problema, se serve vendere l’area di via Lombroso per risanare i bilanci del Comune, io ci sto».
L’assessore alle Attività produttive Franco D’Alfonso, firmatario delle delibera, ricorda come: «al termine dell’audit per la verifica contabile di tutti gli atti che riguardano la società, il comune presenterà una proposta operativa e praticabile per la nuova gestione dei mercati.

Per quanto riguarda la loro localizzazione, se ne parlerà in concomitanza con il piano di governo del territorio. Il vecchio piano prevedeva la parziale privatizzazione dei mercati, ma ora non c’è più la possibilità di fare investimenti pubblici per poi pensare a privatizzazione».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica