Dipietristi: «Pronti all’accordo» Pisapia sempre più a sinistra

Non tutte le riserve sono ancora sciolte. Ma la strada per l’ingresso dell’Italia dei Valori nella coalizione di centrosinistra che a Milano esprime Giuliano Pisapia a candidato sindaco sembra ormai spiantata. Il vincitore delle primarie ha incontrato per la prima volta in via ufficiale i dipietristi lombardi che non avevano aderito alla consultazione del 14 novembre e l’intesa a quanto sembre è a un avanzato punto di definizione, tanto sul programma quanto sui rapporti con gli alleati. Del resto non è solo Pisapia che punta a un accordo elettorale con l’Idv: tutte le forze politiche che hanno partecipato alle primarie hanno già convenuto sulla necessità di allargare la coalizione al partito di Di Pietro. Toccherà però a Pisapia far tornare l’armonia tra gli alleati, dopo le frizioni emerse soprattutto dopo la sconfitta del Pd alle primarie. «Sarebbe bene che il giochetto di tirarci calci - ha affermato Giulio Cavalli, coordinatore milanese dell’Idv, con un riferimento nemmeno così implicito ai democratici - accusandoci di tirare calci finisse al più presto».
Sul tavolo delle proposte programmatiche l’Idv ha posto come prioritari la netta contrarietà a nuovi inceneritori a Milano, una politica su scala metropolitana dei trasporti pubblici e alla fine delle lottizzazioni partitiche nelle società partecipate: tutte richiesta accolte con favore da Pisapia.

«Noi rivendichiamo la nostra identità di partito che si presenta alle elezioni con l’intenzione di governare - ha concluso Giulio Cavalli - e visto che crediamo che a Milano si possa vincere, spetta a Pisapia essere garante della coalizione e di tutte le anime che la compongono».

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