Il direttivo all’unanimità sceglie Giampaolo Galli come direttore generale

Il direttivo di Confindustria ha approvato all’unanimità la nomina di Giampaolo Galli a direttore generale dell’associazione. Lo ha annunciato lo stesso Galli uscendo dalla sede di viale dell’Astronomia. «Sono contento», le prime e uniche parole rilasciate dal neoeletto. La scelta di Galli punta a rilanciare la struttura di Confindustria con un economista formatosi in 15 anni di attività al Servizio studi della Banca d’Italia. Ma quella di Galli è anche una scelta di «sistema» vista l’esperienza già trascorsa alla confederazione degli industriali come direttore del Centro studi dal 1995 al 2003, durante le presidenze Fossa e D’Amato, e i sei anni passati all’Ania, l’associazione delle imprese assicuratrici, come direttore generale. Un percorso simile a quello di Innocenzo Cipolletta, anche lui fine economista a capo del Centro studi prima e direttore generale poi, per un decennio, tra il 1990 e il 2000. La presidente Emma Marcegaglia e il consiglio direttivo di Confindustria hanno ringraziato Maurizio Beretta per il lavoro svolto. Galli assumerà l’incarico a partire dal prossimo 2 febbraio.

Il nuovo direttore generale «è un buon acquisto per Confindustria» ha commentato il presidente di Pirelli, Marco Tronchetti Provera, che considera «un avvicendamento naturale» la nuova nomina, dopo il cambio alla presidenza dell’Associazione degli industriali.

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